Oggi parleremo di Strada statale 478 di Sarteano. Questo argomento è della massima importanza nella società odierna, poiché influisce su diversi aspetti della vita quotidiana. È necessario comprendere a fondo Strada statale 478 di Sarteano per comprendere meglio come influenza il nostro ambiente, le nostre decisioni e le nostre relazioni interpersonali. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Strada statale 478 di Sarteano, dalla sua origine alle sue implicazioni attuali, con l'obiettivo di fornire una panoramica completa e generare un dibattito costruttivo su questo argomento.
Strada statale 478 di Sarteano | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regioni | ![]() |
Dati | |
Classificazione | Strada statale |
Inizio | ex SS 146 presso Querce al Pino |
Fine | ex SS 2 presso Bagni San Filippo |
Lunghezza | 34,075[1] km |
Provvedimento di istituzione | D.M. 27/11/1964 - G.U. 17 del 21/01/1965[2] |
Gestore | Tratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Siena) |
La ex strada statale 478 di Sarteano (SS 478), ora strada provinciale 478 di Sarteano (SP 478)[3], è una strada provinciale italiana, il cui percorso si snoda nella provincia di Siena.
La strada ha origine dalla ex strada statale 146 di Chianciano e presenta dopo pochissimi metri lo svincolo Chiusi-Chianciano Terme dell'A1 Milano-Napoli. L'arteria prosegue in direzione sud-ovest raggiungendo Sarteano da cui prende il nome e proseguendo oltre fino ad entrare nella Val d'Orcia: qui attraversa il centro abitato di Radicofani, deviando verso nord-ovest e terminando il suo percorso innestandosi sulla ex strada statale 2 Via Cassia nei pressi di Bagni San Filippo, frazione di Castiglione d'Orcia.
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Toscana che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Siena[4].