36ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia

Nel mondo moderno, 36ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per numerosi settori della società. La sua influenza spazia dalla sfera personale a quella professionale, compreso l’impatto che ha sulla cultura e sulla tecnologia. Sono molti i dibattiti e le riflessioni che ruotano attorno a 36ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e la sua importanza è oggi innegabile. Ecco perché è essenziale approfondirne le diverse sfaccettature e comprenderne la portata e le implicazioni nella nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo alcune delle prospettive più rilevanti su 36ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il modo in cui influisce sulla società in generale.

La 36ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (denominata solo Mostra Internazionale del Cinema) si è svolta a Venezia, Italia, dal 25 agosto al 5 settembre del 1979. Prevista come rassegna non competitiva di film, vennero presentate due selezioni di film, la prima denominata Venezia Cinema '79 e una seconda "sperimentale" denominata Officina Veneziana.

Storia

Nel 1978 la mostra non ebbe luogo del tutto, neanche con rassegne o altro; nel 1979 il nuovo direttore, Carlo Lizzani, al fine di rilanciarla, intraprese riforme e modifiche partendo dal nome, che divenne "Mostra Internazionale del Cinema", anziché "Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica"; formò poi un comitato di esperti di cui fecero parte Roberto Escobar, Giovanni Grazzini, Alberto Moravia, Enzo Scotto Lavina e Paolo Valmarana e, con la collaborazione di Enzo Ungari, invitò attori di prestigio per farli discutere sul tema al centro della mostra, "Gli anni Ottanta del cinema".[1] La mostra comunque rimase non competitiva fino alla successiva edizione del 1980.[2][3][4]

"Venezia Cinema '79"

Brasile

Francia

Giappone

Iraq

Italia

Jugoslavia

Niger

Spagna

Stati Uniti d'America

Tunisia

Ungheria

Unione Sovietica

"Officina Veneziana"

Algeria

Argentina

Francia

Italia

Kuwait

Senegal/Mauritania/Algeria/Costa D'Avorio/Francia

Stati Uniti d'America

Always for Pleasure,
God Respects Us when We Work but He Loves Us when We Dance
The Blues Accordin' to Lightnin' Hopkins
La grande rasatura
New York, New York
Italoamericani
Ragazzo americano
  • Antologia Underground USA

Ungheria

  • A kis Valentino (t.l. Il piccolo Valentino), regia di Andras Jeles

Unione Sovietica

"Officina Veneziana Notte"

Cina

  • Daji he tade fuqin (t.l. Il padre di Daji), regia di Wang Jiayi

Francia

Italia

Regno Unito

Stati Uniti d'America

  • New Age Animation, film di:
Sally Cruikshank
Paul Glabicki
Robert Breer
Kathy Rose
Mary Beams
Dennis Pies
Jane Aaron
George Griffin
Vincent Collins
Margaret Doogan
Linda Heller
Sara Petty
Suzan Pitt
Carter Burwell

"Retrospettive"

Note

  1. ^ Storia della Mostra del Cinema, su La Biennale di Venezia, 7 dicembre 2017. URL consultato il 15 giugno 2021.
  2. ^ Angela Patalano, Festival del Cinema di Venezia: storia, curiosità e recensioni, su CulturaMente, 27 febbraio 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  3. ^ La Mostra del Cinema ha 70 anni, su SWI swissinfo.ch. URL consultato il 15 giugno 2021.
  4. ^ VENEZIA, MOSTRA DEL CINEMA DI in "Enciclopedia del Cinema", su treccani.it. URL consultato il 15 giugno 2021.

Bibliografia

  • Flavia Paulon (a cura di), Mostra Internazionale del cinema - Catalogo della Mostra, Edizioni La Biennale di Venezia, Venezia, 1979. ISBN 8820802503
  • Enzo Ungari (a cura di), Mostra Internazionale del cinema - Officina veneziana, Edizioni La Biennale di Venezia, Venezia, 1979. ISBN 8820802511

Collegamenti esterni

Predecessore 36ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia Successore
Proposte di nuovi film (1976) 1979 37ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia