In questo articolo affronteremo il tema Malvasia delle Lipari, che è stato oggetto di interesse e studio in vari ambiti nel corso della storia. Dalle sue origini ad oggi, Malvasia delle Lipari è stato oggetto di dibattiti, ricerche e controversie, rendendolo un punto di riferimento fondamentale per comprendere diversi aspetti della vita umana. Attraverso un'analisi dettagliata e rigorosa, verranno esplorate le implicazioni e i significati di Malvasia delle Lipari, nonché la sua rilevanza nel contesto attuale. Allo stesso modo, verranno analizzate diverse prospettive e approcci che faranno luce su questo argomento ampio e diversificato. Cercheremo quindi di offrire una visione completa e arricchente che contribuisca alla conoscenza e alla comprensione di Malvasia delle Lipari in tutte le sue dimensioni.
Malvasia delle Lipari | |
---|---|
Dettagli | |
Stato | ![]() |
Resa (uva/ettaro) | 9,0 t |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,5% |
Estratto secco netto minimo | 20,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 20/09/1973 |
Gazzetta Ufficiale del | 30/01/1974, n 28 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
| |
[senza fonte] |
Il Malvasia delle Lipari è un vino DOC la cui produzione è consentita nell'arcipelago siciliano delle isole Eolie, nella città metropolitana di Messina.
Formaggi erborinati, paté di fegato d'oca. Si accompagna bene anche con gelati e dessert al cioccolato. Ottimo con piparelli, pasta reale e rametti.
Provincia, stagione, volume in ettolitri
Il Malvasia delle Lipari è prodotto anche nelle varianti: