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Formaggio Vezzena | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regioni | Trentino-Alto Adige Veneto |
Zona di produzione | Altopiano di Vezzena, Altopiano di Lavarone, Altopiano di Folgaria, Enego |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Formaggi |
Il Vézzena[1] è un formaggio di latte di vacca italiano, prodotto principalmente nella provincia di Trento, Altopiano di Vezzena (da cui prende il nome), nell'Altopiano di Lavarone, e nell'Altopiano di Folgaria, e parte della provincia di Vicenza, segnatamente nel comune di Enego.[2]
Il vezzena è un formaggio PAT e il Vezzena di Lavarone sapori di malga è presidio Slow Food; inoltre nel 2005 è stata registrata la domanda della DOP (non ancora concessa e pertanto non può ancora fregiarsi del marchio[3]).
Il Vezzena è un formaggio semigrasso[4] e ha una pasta granulosa[2] di colore giallognolo[2] e un sapore vagamente amarognolo e piccante[2] . La crosta è di color grigio.[2]
Si presenta in tre versioni: mezzano, vecchio e stravecchio.[4]
Le origini del formaggio Vezzena risalgono almeno al XV secolo.[4]
Agli inizi del XX secolo, diventa formaggio da grattugia.[4]
All'epoca degli Asburgo, il Vezzena costituiva uno dei piatti immancabili nella tavola dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria.[5]
Il Vezzena si prepara unendo il latte vaccino e crudo della sera alla munta del mattino.[2][4]
Viene riscaldato lentamente, con l'aggiunta del latteinnesto.[2] In seguito, raggiunta una temperatura di circa 33-36°, viene aggiunto il caglio bovino.[2][4]
La pasta viene poi cotta a 46°.[4]
Le forme rimangono nelle fascere per circa 2-4 giorni[4], dopodiché vengono salate in salamoia [4].