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Monteu da Po comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Maria Elisa Ghion (lista civica) dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 45°09′03.24″N 8°01′00.65″E |
Altitudine | 177 m s.l.m. |
Superficie | 7,39 km² |
Abitanti | 835[1] (31-12-2024) |
Densità | 112,99 ab./km² |
Frazioni | Fontananera, Mezzana, San Giovanni, San Rocco |
Comuni confinanti | Cavagnolo, Lauriano, Verolengo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10020 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001162 |
Cod. catastale | F651 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 619 GG[3] |
Nome abitanti | montuesi |
Patrono | Madonna del Rosario |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Monteu da Po (Montèu in piemontese) è un comune italiano di 835 abitanti[1] della città metropolitana di Torino in Piemonte, situato a circa 40 chilometri a est da Torino, lungo la strada provinciale n. 590.
Il comune è incastonato tra le colline del Monferrato settentrionale, e ha un territorio prevalentemente collinare. È bagnato dal Po, che fa anche da confine comunale con Verolengo.
L'origine del nome Monteu è controversa. Il nome potrebbe derivare dal latino Monticolus o dal più recente Monsacutus. Si noti che, nella lingua piemontese, monté da Pò significa "salire (risalire) dal Po".
Nel territorio comunale di Monteu da Po sono state trovate le rovine della colonia romana di Industria-Bodincomacus. Il sito, localizzato nella frazione di San Giovanni, comprende un foro romano, un tempio dedicato a Iside, e resti di botteghe. Le rovine venute alla luce non sono che una piccola parte della grande città di Industria, citata per la prima volta da Plinio il Vecchio, che la descrive come importante porto sul fiume Po. Un'invasione unna pose fine all'attività commerciale del fiorente porto di Industria, dando fuoco al centro abitato.
Della cittadina romana non si hanno più notizie fino al 996, quando l'imperatore Ottone III concesse il feudo di Industria al vescovo di Vercelli.
Nel 1186, in una bolla di papa Urbano III, Mounteu da Po viene identificato nelle due pievi di Plebem Monticali (probabilmente l'odierno centro) e Plebem Dustriam (l'odierna località San Giovanni).
Nel 1224, il feudo di "Allustria" venne compreso nella descrizione del Monferrato di Guglielmo VI, data all'imperatore Federico II. In quel documento si diceva che il feudo di Allustria era compreso tra quello di Cavagnolo, di Piazzo e di Lauriano.
Tra il 1224 e il 1359, il feudo di Allustria passò nelle mani di diverse famiglie nobili. Fu feudo dei Signori di Cocconato, dei Signori di Tonengo, dei Marchesi del Monferrato. Verso la metà del XIV secolo, fu retto dai Signori locali, i Gays di Monteu.
Nel 1359, il vescovo di Vercelli lo assegnò ai Signori di Cavagnolo con il nome di Plebum Dustriae.
Con la pace di Cherasco, Monteu da Po venne inglobato nel Ducato di Savoia, e dato ai Conti di Brusasco. Dalla metà del XVII secolo iniziarono gli scavi archeologici che riportarono alla luce Industria.
Durante il regime fascista fu unito al comune di Lauriano.
Abitanti censiti[4]
Nella seconda metà dell'Ottocento, Monteu aveva poco meno di 1 300 abitanti. Nel Novecento si è assistito allo sfoltimento della popolazione, arrivando ai 900 abitanti attuali.
Vi sono diverse frazioni:
La fermata di Monteu da Po, attiva fra il 1912 e il 2011, era posta lungo la non più esercita ferrovia Chivasso-Asti.
Tra il 1883 e il 1949 il comune ospitò, altresì, una fermata della tranvia Torino-Chivasso/Brusasco.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1947 | 1950 | Giuseppe Pignatta | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1950 | 1955 | Giuseppe Bava | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1955 | 1960 | Giuseppe Bava | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1960 | 1965 | Giuseppe Bava | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1965 | 1970 | Felice Morello | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1970 | 1975 | Giovanni Ferrero | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1975 | 1980 | Giovanni Ferrero | sconosciuto | Sindaco | [5] |
1980 | 24 giugno 1985 | Franco Roggero | sconosciuto | Sindaco | [5] |
24 giugno 1985 | 25 maggio 1990 | Laura Gastaldo | Democrazia Cristiana | Sindaco | [5] |
25 maggio 1990 | 29 aprile 1992 | Arturo Mario Guzzon | Partito Socialista Democratico Italiano | Sindaco | [5] |
29 aprile 1992 | 24 aprile 1995 | Felice Audino | - | Sindaco | [5] |
24 aprile 1995 | 12 agosto 1996 | Giampiero Capello | centro | Sindaco | [5] |
18 novembre 1996 | 14 maggio 2001 | Laura Gastaldo | lista civica | Sindaco | [5] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Laura Gastaldo | centro | Sindaco | [5] |
30 maggio 2006 | 24 agosto 2006 | Laura Gastaldo | centro | Sindaco | [5] |
21 febbraio 2007 | 16 luglio 2007 | Giuseppe Bellomo | Comm. pref. | [5] | |
16 luglio 2007 | 7 maggio 2012 | Maria Elisa Ghion | lista civica | Sindaco | [5] |
7 maggio 2012 | 11 giugno 2017 | Laura Gastaldo | lista civica: Un nuovo inizio | Sindaco | [5] |
11 giugno 2017 | 3 maggio 2019 | Vittorio Covacci | lista civica: La Nuova Fronda | Sindaco | [5] |
3 maggio 2019 | 22 settembre 2020 | Diego Dalla Verde | Comm. pref. | [5] | |
22 settembre 2020 | in carica | Maria Elisa Ghion | lista civica Monteu viva | Sindaco | [5] |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 304911279 |
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