Kamaiurá

Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Kamaiurá. Questo argomento è oggetto di dibattito e studio da decenni, suscitando grande interesse sia tra gli esperti che tra gli amatori. Nel corso della storia, Kamaiurá ha svolto un ruolo cruciale in diversi campi, dalla scienza all'arte, alla politica e alla cultura popolare. In questo articolo esploreremo i vari aspetti di Kamaiurá, dalle sue origini al suo impatto sulla società moderna, analizzandone le implicazioni ed evidenziandone la rilevanza nel mondo di oggi. Preparati a intraprendere un emozionante viaggio attraverso Kamaiurá e scopri tutto ciò che questo tema ha da offrire!

Kamaiurá
 
Nomi alternativiKamayurá
Luogo d'origineBrasile
Popolazione467 (2011)[1]
LinguaKamaiurá
Religioneanimismo

I Kamaiurá sono un gruppo etnico del Brasile con una popolazione stimata in 467 individui nel 2011 (Ipeax).[1]

Lingua

Parlano la lingua kamayurá (codice ISO 639-3 kay) che appartiene alle lingue tupi-guaraní. Molti Kamayura parlano anche il portoghese.

Insediamenti

Vivono nello stato brasiliano del Mato Grosso, all'interno del Parco Nazionale dello Xingu. Sono stanziati nella regione della confluenza dei fiumi Kuluene e Kuliseu e nei pressi del lago di Ipavu ("acqua grande" in lingua kamaiurá). Il villaggio si trova a circa 500 metri dalla riva sud del lago. Nel 1954, dopo una grave epidemia di morbillo, la popolazione si ridusse a 94 membri. Nel 1887 la popolazione era stata stimata in 264 membri.[2]

Storia

Organizzazione sociale

Sono in gran parte pescatori e cacciatori. La società dei Kamayurá comprende diversi villaggi, un gruppo di fratelli sono i proprietari di ogni casa, e decidono quali compiti devono essere svolti ogni giorno dai membri. Dopo il matrimonio il marito va a vivere nella casa dei genitori della moglie. Con i matrimoni si formano importanti alleanze.

I due sessi vengono separati poco dopo la pubertà. Ai bambini viene insegnato come cacciare le prede con arco e freccia, svolgere lavori pesanti, e come creare un cesto. Devono praticare la lotta ogni giorno per rinforzare i muscoli. Gli viene insegnato come combattere a mani nude e ad avere un forte senso del comando per avere cura delle proprie famiglie in futuro. Questa divisione continua fino a cinque anni.

Le ragazze imparano a tessere dei tappetini e a svolgere mansioni casalinghe. Dopo alcuni anni sono pronte per sposarsi, assumendo un nuovo nome e facendosi bucare l'orecchio. Imparano a danzare e a prendersi cura della famiglia.

Commercio

Archi e frecce costruiti con materiali di qualità, cinture fatte con gusci di chiocciola e oggetti in ceramica vengono scambiati con le altre tribù. Reti per la pesca, canoe, flauti e amache vengono prodotti come beni specializzati.

Dieta

La dieta tradizionale dei Kamayura è formata dal pesce, beiju, porridge, pepe e banane. Il pesce è la fonte principale di proteine. Gli uccelli vengono cacciati nella foresta e le bacche vengono consumate come supplemento. La maggior parte degli animali con pelo sono considerati tabù.

Il villaggio

Il villaggio Kamayurá è circondato dalla foresta, compreso in un tetto rotondeggiante, decorato con erba (simile allo shabono), e all'interno si trova la "casa dei flauti", con strumenti a fiato chiamati jakui, che possono essere usati solo dagli uomini. Di fronte a quella casa si trova una zona adibita a ritrovi, dove gli uomini discutono vari argomenti come la preparazione per la pesca, le feste, etc. Le case di ogni famiglia possiedono un giardino privato.

Note

  1. ^ a b (PT) Scheda su socioambiental.org - Introduzione, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 9 luglio 2011.
  2. ^ (PT) Scheda su socioambiental.org - Localizzazione, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 9 luglio 2011.

Bibliografia

  • Lucy Seki, Gramática do Kamaiurá, Língua Tupi-Guarani do Alto Xingu. 482 pagine; 10 pagine sulla loro cultura e storia. Editore UNICAMP e Stampa Ufficiale di São Paulo (2000, in Portoghese). ISBN 85-268-0498-7

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85071384 · BNF (FRcb12374024c (data) · J9U (ENHE987007538684305171