Nel mondo di oggi, Spoja lorda ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Che sia per il suo impatto sulla società, sulla cultura popolare o sulla storia, Spoja lorda è diventato un argomento di interesse per milioni di persone in tutto il mondo. Dalla sua nascita ad oggi, Spoja lorda ha suscitato dibattiti, riflessioni e analisi in vari ambiti, generando infinite opinioni e prospettive. In questo articolo esploreremo l'importanza di Spoja lorda e la sua influenza su diversi aspetti della vita contemporanea, nonché la sua rilevanza nella storia passata e futura.
Spoja lorda | |
---|---|
![]() | |
Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Diffusione | Romagna |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | pasta ripiena |
La spoja lorda o minestra imbottita (mnestra imbutida), è un tipo di pasta ripiena all'uovo di forma quadrata, simile ai ravioli. Tipica della provincia Ravenna e dell'area di Forlì, in Romagna, è tradizionalmente servita in brodo come primo piatto nei giorni di festa. Il nome spoja lorda ("sfoglia sporcata") deriva dallo spargere uno strato di ripieno su una metà della sfoglia (rendendola "lorda") prima di ripiegarla.[1][2]
È ricavata da una sfoglia preparata con uova e farina e successivamente tagliata a metà. Su una metà viene steso un ripieno a base di formaggio fresco (tradizionalmente squaquerone o raviggiolo[3]o, in alternativa casatella romagnola, robiola o ricotta[1]), parmigiano, noce moscata, uova e sale, su cui viene poi stesa a chiusura la seconda sfoglia, evitando di far uscire il ripieno dai bordi. Successivamente, vengono ritagliati dei piccoli quadretti (di circa 2 cm per lato) con la ruota dentata, da cui deriva il tipico bordo a punte. Vengono lessati per pochi minuti in brodo di carne e spolverizzati di parmigiano grattugiato.[1][4]