In questo articolo affronteremo il tema Proguanil, che è di grande rilevanza e attualità nel campo _var2. Verrà analizzato il suo impatto sulla società, così come le sue implicazioni su _var3. Inoltre, verranno prese in considerazione diverse prospettive e approcci relativi a Proguanil, con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva e completa su questo argomento. Attraverso l'esame di informazioni aggiornate e contrastate, l'obiettivo è offrire al lettore una visione chiara e obiettiva di Proguanil, nonché delle possibili conseguenze che il suo sviluppo potrà generare in futuro.
Proguanil | |
---|---|
![]() | |
Nome IUPAC | |
1-(4-clorofenil)-2-(N'-propan-2-ilcarbamimidoil) guanidina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C11H16ClN5 |
Massa molecolare (u) | 253.731 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 207-915-6 |
Codice ATC | P01 |
PubChem | 4923 |
DrugBank | DBDB01131 |
SMILES | CC(C)N=C(N)N=C(N)NC1=CC=C(C=C1)Cl |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | antimalarico |
Teratogenicità | no |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | circa 20 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
![]() | |
pericolo | |
Frasi H | 301 |
Consigli P | 301+310 [1] |
Il Proguanil cloridrato è un principio attivo di indicazione specifica nella chemioprofilassi della malaria
Conosciuto anche come cloroguanide deriva dalle biguanidi ed è stato scoperto nel 1945 in Inghilterra.
È utilizzato come medicinale per la profilassi o il trattamento della malaria. Per la profilassi antimalarica è usato in regime di monoterapia (Paludrine) o in combinazione con la clorochina, mentre per la cura è usato in combinazione con l'atovaquone (nel farmaco Malarone). Il proguanil si è dimostrato efficace sia contro il plasmodium falciparum che contro il plasmodium vivax.
Risulta controindicato nell'insufficienza renale e in pazienti con ipersensibilità nota al farmaco.
In regime profilattico e di monoterapia viene somministrato a partire da una settimana prima della partenza della persona in luoghi endemici fino a quattro settimane dopo il ritorno. La dose raccomandata è:
Come trattamento, in combinazione con atovaquone, il proguanil viene somministrato per tre giorni consecutivi con la seguente posologia:
Il proguanil dimostra una debole attività intrinseca, ma soprattutto è un profarmaco che viene attivato dal citocromo p450 dando la molecola attiva: il cicloguanil. In entrambi i casi esso agisce come inibitore della diidrofolato reduttasi, un enzima che è il responsabile del mantenimento di alti valori di tetraidrofolato, necessario per la sintesi di timidina e purina. L'inibizione della diidrofolato reduttasi causa quindi una diminuzione di tetraidrofolato con conseguente rallentamento della sintesi del DNA nel plasmodio che consegue nella morte dello stesso.
Alcuni degli effetti indesiderati sono diarrea, vasculite, stomatite, colestasi.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb12488532q (data) |
---|