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Pleocyemata | |
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Intervallo geologico | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Eumalacostraca |
Superordine | Eucarida |
Ordine | Decapoda |
Sottordine | Pleocyemata Burkenroad, 1963 |
Infraordini | |
vedi testo |
Pleocyemata è un sottordine di crostacei appartenenti all'ordine Decapoda.[1]
I Pleocyemata sono presenti sin del Devoniano (circa 400 milioni di anni fa): il Palaeopalaemon è il fossile più antico di Pleocyemata ritrovato[2].
I Pleocyemata sono uniti da una serie di caratteristiche comuni, la più importante delle quali è che le uova fecondate vengono incubate dalla femmina, rimanendo attaccate ai pleopodi, fino a che le larve (zoee) siano pronte alla schiusa. È questa caratteristica che dà il nome al gruppo. Possiedono anche una struttura lamellare delle branchie, in contrapposizione alla struttura ramificata dei Dendrobranchiata.
Istituita da Martin Burkenroad nel 1963[3], la classificazione di Burkenroad ha sostituito i precedenti sottordini Natantia e Reptantia con i gruppi monofiletici Dendrobranchiata (gamberi) e Pleocyemata. Pleocyemata contiene tutti i componenti di Reptantia (compresi granchi, aragoste, gamberi ed altri), nonché Stenopodidea e Caridea (gamberetti).