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Carros comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Dipartimento | ![]() |
Arrondissement | Grasse |
Cantone | Nice-3 |
Amministrazione | |
Sindaco | Yannick Bernard (DVD) dal 07/2020 |
Territorio | |
Coordinate | 43°46′21″N 7°11′36″E |
Altitudine | 385, 63 e 945 m s.l.m. |
Superficie | 15,12 km² |
Abitanti | 13 729 (1-1-2022) |
Densità | 908 ab./km² |
Comuni confinanti | Le Broc, Saint-Martin-du-Var, Saint-Blaise, Castagniers, Colmars, Gattières |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06510 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 06033 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Carros (Carrosio in italiano desueto) è un comune francese di 13 729 abitanti (al 1º gennaio 2022)[1], situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Dopo la conquista romana, portata a compimento nel 14 a.C., l'imperatore romano Augusto organizza le Alpi in province, e il territorio di Carros dipende dalla provincia delle Alpi Marittime.
Nel corso del medioevo Carros fece parte della Borgogna Cisgiurana e poi del Regno d'Arles. Attorno al X secolo divenne parte della contea di Provenza, per poi passare ai re di Francia.
Dal 1388 Carros divenne un'importante città di frontiera fra la Francia e l'Italia, quando la contea di Nizza con la dedizione di Nizza alla Savoia, seguì le vicende storiche della Contea di Savoia, del Ducato di Savoia e del Regno di Sardegna sino al 1860, quando Nizza venne ceduta alla Francia.
Lo stemma è presente nell'Armorial Général de France del 1696.[2] Sono rappresentate le due torri cilindriche del castello e la terza torre che si trova vicino al castello, accanto alla chiesa. Il motto è costituito da quattro versi in provenzale: Lou perfum dou pais / Melicous que noun sai / Embaumo noste cor / E s'oublido jamai ("Il profumo della campagna / Mieloso che non sai / Imbalsama il nostro cuore / E non si dimentica mai").[3]
Abitanti censiti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242744812 · GND (DE) 4645955-8 · BNF (FR) cb12430486d (data) |
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