2-cloro-1,1,1-trifluoroetano

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2-cloro-1,1,1-trifluoroetano
Struttura 2D del freon 133a
Struttura 2D del freon 133a
Nome IUPAC
2-cloro-1,1,1-trifluoroetano
Nomi alternativi
freon 133a
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H2ClF3
Massa molecolare (u)118,485
Aspettogas incolore
Numero CAS75-88-7
Immagine_3D
Numero EINECS200-912-0
PubChem6408
SMILES
C(C(F)(F)F)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,389 a 0 °C
Indice di rifrazione1,3092 a 0 °C
Solubilità in acqua9,2 g/l a 25 °C
Temperatura di fusione−105,3 °C
Temperatura di ebollizione6,1 °C
Punto critico151,86 °C; 4,39 mol/l
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
gas compresso irritante tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H280 - 336 - 360
Consigli P201 - 202 - 261 - 271 - 281 - 304+340 - 308+313 - 312 - 403+233 - 405 - 410+403 - 501 [1]
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Il 2-cloro-1,1,1-trifluoroetano, noto anche come freon 133a o R-133a è un alogenuro alchilico appartenente alla categoria dei clorofluorocarburi, avente formula chimica F3C-CH2-Cl. In condizioni standard appare come un gas incolore, parzialmente solubile in acqua.

Trova impiego a livello industriale come refrigerante, come solvente e come reagente nelle sintesi organiche[2].

Note

  1. ^ (EN) 2-Chloro-1,1,1-trifluoroethane, su PubChem, National Institutes of Health. URL consultato il 10 gennaio 2017.
  2. ^ (EN) 1,1,1-trifluoro-2-chloroethane, su Hazardous Substances Data Bank, National Institutes of Health. URL consultato il 10 gennaio 2017.

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