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Piazza dei Mirti stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | ![]() |
Coordinate | 41°52′53.04″N 12°34′00.59″E |
Linee | Diramazione Centocelle-Piazza dei Mirti |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Anno attivazione | 1927 |
Anno soppressione | 1982 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, terminale ad anello |
Binari | 1 |
Dintorni | Piazza dei Mirti |
La stazione di Piazza dei Mirti era una fermata ferroviaria posta sulla diramazione Centocelle-Piazza dei Mirti attivata nel 1927 e soppressa nel 1982. Nel 2015 è stata attivata, dopo 33 anni di isolamento dal trasporto su ferro, una fermata della linea C della metropolitana di Roma.
La stazione venne inaugurata il 28 aprile 1927 in concomitanza col tratto di linea da Centocelle di cui era capolinea[1][2]. Questa rimase in servizio da quell'anno fino al 15 maggio 1982, giorno della sua soppressione[2][3]. Dopo la sua chiusura il tracciato venne limitato all'incrocio tra via delle Camelie e via Tor de' Schiavi e viene utilizzato saltuariamente come asta di manovra[1].
La fermata disponeva di una banchina che seguiva l'unico binario ad anello della fermata. Lato Centocelle in uscita dall'anello era presente un deviatoio, posto alla progressiva chilometrica 0+811 da Centocelle e 6+870 da Roma, per l'immissione nel binario pari di circolazione, aggiunto nel 1972 ma già presente da prima interlacciato al primo[1].
Nel piano di ristrutturazione della diramazione la STEFER aveva previsto la trasformazione della fermata da passante a terminale con due binari e con doppia comunicazione a croce con deviatoi manuali dotati di contrappesi, trasformandola così in stazione, ma il Ministero dei Trasporti diede parere negativo in quanto i deviatoi di tipo ferroviario non erano ammessi in una sede stradale e il capolinea rimase quindi passante ad anello fino alla sua chiusura insieme alla diramazione nel maggio del 1982[1].
Il traffico che interessò la fermata e la linea di cui era capolinea fu sin dagli inizi, e fino alla sua chiusura, di carattere urbano. Non venne mai caratterizzata da traffico merci a causa dell'assenza dello scalo merci presso la fermata.