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Juan Carlos Aramburu cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Adveniat Regnum Tuum | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 febbraio 1912 a Reducción |
Ordinato presbitero | 28 ottobre 1934 |
Nominato vescovo | 7 ottobre 1946 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 15 dicembre 1946 dall'arcivescovo Fermín Emilio Lafitte |
Elevato arcivescovo | 11 febbraio 1957 da papa Pio XII |
Creato cardinale | 24 maggio 1976 da papa Paolo VI |
Deceduto | 18 novembre 2004 (92 anni) a Buenos Aires |
Juan Carlos Aramburu (Villa Reducción, 11 febbraio 1912 – Buenos Aires, 18 novembre 2004) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico argentino.
Nacque a Villa Reducción l'11 febbraio 1912.
Papa Paolo VI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 24 maggio 1976.
Dal 1975 al 1990 fu arcivescovo di Buenos Aires, arcidiocesi della quale era stato coadiutore dal 1967. Allo stesso tempo fu ordinario per i cattolici di rito orientale presenti in Argentina.
Coinvolto nelle vicende della dittatura militare argentina del generale Videla e dell'ammiraglio Massera aveva concesso in uso la villa estiva diocesana sull'isola locale davanti a Buenos Aires poi denominata "del Silenzio" dove furono sequestrati tanti "desaparecidos" torturati e uccisi dalla giunta militare, tra i quali preti, suore e religiosi di varie Chiese con civili.
Presiedette la Conferenza episcopale che fu chiamata in causa con il nunzio apostolico del Vaticano nell'inchiesta governativa dopo la caduta del regime per l'appoggio dato ai golpisti.
Morì il 18 novembre 2004 all'età di 92 anni e venne sepolto nella cattedrale di Buenos Aires.
Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, che fu suo successore come cardinale arcivescovo di Buenos Aires, ha promesso pubblicamente alle Associazioni delle Madri di Plaza de Mayo di far luce sulle complicità della Chiesa aprendo gli archivi vaticani sul periodo della dittatura che va dal 1976 al 1983.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311145857065522921757 |
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