Cencenighe Agordino

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Cencenighe Agordino
comune
Cencenighe Agordino – Stemma
Cencenighe Agordino – Bandiera
Cencenighe Agordino – Veduta
Cencenighe Agordino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
SindacoMauro Soppelsa (lista civica) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023)
Territorio
Coordinate46°20′38.4″N 11°58′28″E
Altitudine773 m s.l.m.
Superficie18,13[2] km²
Abitanti1 218[3] (31-12-2024)
Densità67,18 ab./km²
FrazioniAnime, Avoscan, Baldo, Balestier, Bastiani, Bogo, Bolp, Bricol, Campo (ladino: Camp), Cavarzan, Chenet, Chioipe (ladino: Cioipe) , Chioit, Coi, Collesin (ladino: Colesin), Collaz (ladino: Colaz), Faè, Foch, Ghirlo, Ghisel, Grave, I Lares, Lorenzon, Malos, Martin, Martinazze (ladino: Martinaze), Morbiach, Palù, Pascol, Pian dell'Avena (ladino: Pian de l'Avena), Pradimezzo (ladino: Pra de mez), Pradisopra (ladino: Pra de sora), Roa, Vare Alte (ladino: Vare Aute), Vare Basse, Veronetta (ladino: Veroneta), Villagrande[1]
Comuni confinantiCanale d'Agordo, San Tomaso Agordino, Taibon Agordino, Vallada Agordina
Altre informazioni
Cod. postale32020
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025010
Cod. catastaleC458
TargaBL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 3 805 GG[5]
Nome abitanticencenighesi
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cencenighe Agordino
Cencenighe Agordino
Cencenighe Agordino – Mappa
Cencenighe Agordino – Mappa
Posizione del comune di Cencenighe Agordino nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Cencenighe Agordino (in ladino Zenzenìghe[6]) è un comune italiano di 1 218 abitanti[3] della provincia di Belluno in Veneto.

Storia

Cencenighe cominciò a essere abitata stabilmente dall'anno Mille, tuttavia le prime attestazioni scritte del toponimo risalgono alla fine del Duecento. Esso dovrebbe essere un prediale legato al personale latino Cincius[7].

La chiesa parrocchiale

Il popolamento del territorio fu favorito dalla presenza di miniere nei dintorni, nonché dall'abbondanza di boschi che permetteva il funzionamento di forni fusori per la lavorazione dei metalli. I nuclei abitativi più antichi erano Coi (dove si trova la chiesa) e Villagrande, quest'ultimo principale centro amministrativo ed economico sino ai primi del Novecento. Via Roma e Veronetta, considerate oggi le zone più centrali del comune, sono di origine molto più recente.

Dal punto di vista politico seguì le sorti di tutto l'Agordino. Legata ai vescovi di Belluno, nel 1404 passò alla Repubblica di Venezia e costituì una delle regole di Soprachiusa (la parte del capitaniato di Agordo a nord di Listolade). La zona raggiunse una certa stabilità solo dopo la guerra della Lega di Cambrai: nel 1439 fu devastata dalle truppe di Filippo Maria Visconti e attorno al 1510 da quelle del condottiero austriaco Leonardo Felzer.

La posizione di Cencenighe, alla confluenza dei torrenti Biois e Cordevole, l'ha resa una località soggetta alle alluvioni (in dialetto brentàne) anche in tempi recenti, come nel 1882 e nel 1966[8]. Quest'ultima fu particolarmente cruenta, causò la morte di una persona e distrusse numerosi edifici, tra cui il cimitero comunale situato a Veronetta (fu ricostruito in località Le Valesine, alla sinistra del Cordevole).

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 9 dicembre 1937.[9][10] Lo stemma comunale è di azzurro, allo scaglione rovesciato d'argento, attraversato da un abete al naturale, nodrito nella campagna di verde. Il gonfalone è un drappo interzato in banda di azzurro, di bianco e di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[11]

Amministrazione

Gemellaggi

Altre informazioni amministrative

La denominazione del comune fino al 1964 era Cencenighe.[12]

Note

  1. ^ Comune di Cencenighe Agordino - Statuto.
  2. ^ Dato ISTAT
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 189, ISBN 88-11-30500-4.
  7. ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 190.
  8. ^ Luisa Manfroi, Cenni storici, su comune.cencenigheagordino.bl.it, Comune di Cencenighe Agordino. URL consultato il 4 giugno 2014.
  9. ^ Cencenighe, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 febbraio 2025.
  10. ^ Regio decreto del 9 dicembre 1937, registrato alla Corte dei Conti in data 20 luglio 1938, Reg. 10/Finanza Foglio n. 174 e trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato il 5 agosto 1938 e nel Registro dell'Ufficio Araldico il 7 ottobre 1949. Cfr Comune di Cencenighe Agordino, Statuto (PDF), art. 2.
  11. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  12. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3

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