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Chiesa di Sant'Antonio Abate | |
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Stato | ![]() |
Regione | Veneto |
Località | Cencenighe Agordino |
Indirizzo | piazza IV novembre |
Coordinate | 46°21′10.03″N 11°58′01.24″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Sant'Antonio Abate |
Diocesi | Belluno-Feltre |
Consacrazione | 1732 |
Inizio costruzione | 1723 |
Completamento | XVIII secolo |
La chiesa di Sant'Antonio Abate è la parrocchiale di Cencenighe Agordino, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre; fa parte della convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo.
Il primo luogo di culto di Cencenighe dedicato a Sant'Antonio Abate era un sacello in stile gotico edificato nel 1250, che fu consacrato nel 1361 ed eretto a parrocchia autonoma nel 1534[1] All'inizio del Settecento questo edificio era ormai diventato insufficiente a soddisfare i bisogni della popolazione e venne demolito per lasciar spazio alla nuova chiesa. L'attuale parrocchiale fu costruita nel 1723 e consacrata il 10 agosto 1732.
Opere di valore custodite all'interno della chiesa, che è a tre navate, sono l'altar maggiore in legno, scolpito dall'artista locale Giovanni Manfroi coadiuvato dal taibonese Antonio Costa, una pala raffigurante i Santi Antonio Abate, Rocco e Sebastiano, eseguita da Svaldo Gorbenutto e terminata nel 1655, un dipinto con San Gottardo, realizzato dallo zumellese Luigi Cima nel 1921, e l'altare laterale, costruito da Giuseppe Manfroi ed adornato da una tela con soggetto San Giuseppe assieme alla Madonna e a Gesù Cristo, opera di Domenico Zeni[2].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 303933546 |
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