In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Campionati italiani assoluti di scherma del 1926. Esploreremo le loro origini, il loro contributo alla società e il loro impatto sulla cultura popolare. Impareremo in dettaglio i suoi risultati e le sue sfide, nonché le tendenze attuali che lo circondano. Campionati italiani assoluti di scherma del 1926 è oggetto di interesse e dibattito da molto tempo e in queste pagine cercheremo di far luce sulla sua importanza e rilevanza in diversi ambiti. Dalla sua nascita alla sua evoluzione, Campionati italiani assoluti di scherma del 1926 ha lasciato un segno indelebile nel mondo moderno e la sua influenza continua a essere motivo di riflessione e analisi.
Campionati italiani assoluti di scherma del 1926 | |
---|---|
Competizione | Campionati italiani di scherma |
Sport | ![]() |
Edizione | 13ª |
Organizzatore | FIS |
Date | 1926 |
Luogo | ![]() |
Sito web | Sito ufficiale |
Cronologia della competizione | |
I Campionati italiani assoluti di scherma del 1926 sono stati organizzati dalla Federazione Italiana Scherma[1].
Nel fioretto, si è aggiudicato il titolo dei campionati italiani Dante Carniel; il titolo della spada è andato a Saverio Ragno. Per entrambi si è trattata della prima affermazione.
Nella sciabola Giulio Sarrocchi ha vinto il suo secondo titolo nazionale maschile consecutivo, dopo quello del 1925.
Specialità | ![]() |
![]() |
![]() |
---|---|---|---|
Individuali | |||
Fioretto | Dante Carniel | - | - - |
Spada | Saverio Ragno | - | - - |
Sciabola | Giulio Sarrocchi | - | - - |