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Vattene amore singolo discografico | |
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Artista | Mietta, Amedeo Minghi |
Pubblicazione | 3 marzo 1990 |
Durata | 3:56 |
Album di provenienza | Canzoni |
Genere | Pop |
Etichetta | Fonit Cetra |
Produttore | Quattroerre |
Registrazione | 1990 |
Formati | Vinile, CD Single |
Certificazioni originali | |
Dischi di platino | 10[2] |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 50 000+) |
Vattene amore è un singolo di Amedeo Minghi e Mietta, pubblicato il 3 marzo 1990 dalla Fonit Cetra. Scritto dallo stesso Minghi e Vanda Di Paolo (pseudonimo di Pasquale Panella), fu presentato al Festival di Sanremo 1990, dove si classificò al terzo posto.[3]
La canzone è un classico brano d'amore, caratterizzato da un forte chiaroscurismo vocale, molto originale nella sua melodia accattivante. Il testo racconta la nascita di un amore, quando i protagonisti si rendono conto che non potranno più tornare indietro perché ormai hanno perso la testa. Rimase particolarmente celebre il ritornello, che utilizzava, come nomignoli fra innamorati, gli insoliti «trottolino amoroso, dù-dù-dà-dà-dà», al punto che spesso si crede erroneamente che il titolo del brano sia proprio Trottolino amoroso; successivamente la frase è stata ripresa dai media e spesso parodiata per indicare un linguaggio eccessivamente zuccheroso e vagamente ridicolo. Altra caratteristica distintiva del brano è l'assoluta predominanza della voce di Mietta rispetto a quella di Minghi[4].
La canzone fu incisa e eseguita dal vivo anche da Nikka Costa in inglese con il titolo All for the Love, sempre nel corso della manifestazione sanremese.[5]
Minghi scrisse il brano per Mina e Ornella Vanoni, ma lo affidò a Mietta in seguito a un provino di quest'ultima. La versione di Vattene amore incisa da Mietta venne scelta per il Festival di Sanremo 1990, ma per motivi organizzativi si decise all'ultimo momento di sostituirla con una nuova versione in duetto con l'autore.[6] Solo nel 2023, oltre rarissime occasioni, il duo si riunirà (in occasione di Arena Suzuki) a distanza di 33 anni per cantarla nuovamente insieme.
L'ispirazione del titolo e del ritornello è l'aria "Non più andrai" di Wolfgang Amadeus Mozart ("Non più andrai, farfallone amoroso"), tratta dall'opera Le nozze di Figaro, il cui libretto è stato scritto dall'italiano Lorenzo Da Ponte.[7][8][9] Il «gattino annaffiato» citato nel testo si riferisce invece al gatto di una pubblicità Barilla dell'epoca, che si salva dalla pioggia.[10]
La canzone[11] ottenne immediatamente un buon riscontro, arrivando terza al Festival. In realtà i risultati del successo del brano, diventato uno dei più conosciuti in assoluto della musica italiana, si videro soprattutto in termini di vendite e di impatto mediatico. Il brano entrò nella top 20 dei singoli più venduti il 10 marzo 1990, direttamente al quarto posto, ma balzò alla prima posizione la settimana seguente, scavalcando Uomini soli dei Pooh, brano vincitore a Sanremo. La canzone rimase in vetta per undici settimane non consecutive, e comunque stazionò stabilmente nella top ten praticamente fino a settembre. Alla fine, il singolo risultò il secondo più venduto in Italia del 1990, dietro soltanto a Un'estate italiana[12]. Il brano è inoltre molto conosciuto in diversi paesi del mondo, specie in Francia, Benelux, Argentina e Thailandia, senza aver mai beneficiato di una vera e propria promozione. A certificare l'enorme successo di vendite di Vattene amore dieci dischi di platino e un disco d'oro; quest'ultimo nel 2023, a distanza di 33 anni dalla pubblicazione.
Il video è diretto da Francesco Abbondati e fotografato da Davide Mancori e vede i due cantanti in momenti di vita quotidiana all'interno di una lussuosa dimora di stile moresco (il Castello di Sammezzano, presso Firenze)[13], alternati ad altri in cui eseguono il brano in uno studio, illuminato soltanto dalla luce che filtra da una tapparella semi aperta. Il video alterna sequenze a colori ad altre girate in bianco e nero.
Classifica (1990) | Posizione massima |
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Italia[14] | 1 |
Paesi Bassi[15] | 76 |
Svizzera[16] | 17 |
Classifica (1990) | Posizione |
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Italia | 2 |