Tag Image File Format

Questo articolo affronterà il tema Tag Image File Format, che ha acquisito rilevanza negli ultimi anni grazie al suo impatto su diversi aspetti della società. Da Tag Image File Format ha segnato un prima e un dopo nel modo in cui ci relazioniamo, fino alla sua influenza in ambito economico e politico, questo argomento ha suscitato grande interesse e dibattito tra esperti e cittadini. In questa direzione verranno analizzate l'origine, l'evoluzione e le ripercussioni di Tag Image File Format, offrendo uno sguardo dettagliato alle sue implicazioni e sfide presenti e future.

TIFF
Estensione.tif, .tiff
Tipo MIMEimage/tiff
Uniform Type Identifier (UTI)public.tiff
SviluppatoreAldus Corporation
ProprietarioAdobe
1ª pubblicazione1986
Ultima versione6.0[1] (3 giugno 1992)
TipoGrafica raster
Esteso aExif, DCF, GeoTIFF
Sito webwww.adobe.io/open/standards/TIFF.html

TIFF[1] (abbreviazione di Tag Image File Format[2] o di Tagged Image File Format[3]) è un formato di file di grafica raster sviluppato da Aldus Corporation. L'ultima versione del formato è la 6.0, pubblicata da Adobe nel giugno 1992.[1]

Descrizione

Le specifiche del formato TIFF permettono una notevole flessibilità. Questo è un vantaggio di per sé, ma rende difficile scrivere un interprete pienamente conforme alle specifiche. Ciò comporta che una stessa immagine possa essere visualizzata con colori differenti a seconda dell'interprete che si utilizza. Il TIFF è largamente utilizzato per lo scambio di immagini raster fra stampanti e scanner perché permette di specificare numerose indicazioni aggiuntive come le tabelle di gamut o informazioni sulla calibratura del colore. Il TIFF quindi è utilizzato per far comunicare più macchine all'interno dello stesso studio fotografico o di editing che hanno la stessa calibratura.

Permette di rappresentare immagini con diversi spazi di colore:

Sono possibili anche diversi formati di compressione:

  • LZW e ZIP sono di tipo lossless, cioè senza perdita di informazione;
  • JPEG di tipo lossy, cioè con perdita di informazione.

Le immagini possono essere memorizzate, oltre che come linee di scansione, anche in riquadri: questo permette di avere un rapido accesso a immagini di grosse dimensioni.
Un file TIFF può contenere immagini divise su più "pagine" (videate): ad esempio, si possono inserire in un unico file tutte le pagine che compongono un fax. Per questo motivo è usato da Apple come formato per le immagini che compongono le sue icone (icns).

Altri formati file per la grafica raster

Note

  1. ^ a b c (EN) TIFF Revision 6.0 (PDF), su Adobe, 3 giugno 1992 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2021).
  2. ^ Murray, p. 880.
  3. ^ (EN) TIFF, Revision 6.0, su Library of Congress. URL consultato il 7 ottobre 2023.

Bibliografia

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