Mario Cecchi Gori

Oggi approfondiremo l'entusiasmante mondo di Mario Cecchi Gori, un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, Mario Cecchi Gori ha svolto un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle persone e ha generato infiniti dibattiti e controversie. Attraverso questo articolo esploreremo le molteplici sfaccettature di Mario Cecchi Gori, esaminando la sua influenza su diversi aspetti della vita moderna e analizzandone l'evoluzione nel tempo. Immergiti in questo viaggio alla scoperta e unisciti a noi nell'esplorazione di Mario Cecchi Gori in tutte le sue dimensioni.

Mario Cecchi Gori

Mario Cecchi Gori (Brescia, 21 marzo 1920[1]Roma, 5 novembre 1993) è stato un produttore cinematografico italiano, con oltre 200 film all'attivo realizzati con i principali registi italiani, tra i quali Damiano Damiani, Dino Risi, Ettore Scola, Federico Fellini, Mario Monicelli e Carlo Verdone.

Biografia

Inizialmente autista di Dino De Laurentiis e così anche di Vittorio De Sica, alla fine degli anni cinquanta cominciò a produrre film con società come la Maxima Cinematografica, la Fair Cinematografica e la Capital Cinematografica, divenuta dal 1983 Cecchi Gori Silver Film e dal 1987 Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica. Puntò molto su attori come Totò, Alberto Sordi e Vittorio Gassman. Dal 1980 il figlio Vittorio cominciò a collaborare con lui, e dalla metà degli anni '80 Mario entrò anche nella distribuzione cinematografica, oltre che nella produzione di film popolari, prendendo il posto di grandi compagnie italiane che nel frattempo avevano ridotto la loro posizione sul mercato, come la Cineriz e la Titanus. Sul finire degli anni '80 Mario e Vittorio unirono la propria attività con la Silvio Berlusconi Communications dando vita alla Penta Film, impegnata nella produzione e distribuzione sia cinematografica che televisiva.

Ha prodotto, fra gli altri, i film Lamerica di Gianni Amelio (che ha ricevuto il premio come miglior film agli European Film Awards 1994), e Il postino di Michael Radford e Massimo Troisi del 1994, che è stato il secondo film non in lingua inglese (dopo Sussurri e grida di Ingmar Bergman del 1972) a essere nominato nella categoria miglior film ai Premi Oscar 1996. Un suo cameo è presente nel film Sing Sing, dove interpreta un commissario di polizia.

Morte

Morì d'infarto a Roma il 5 novembre 1993.[2] È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze assieme alla moglie Valeria Pestelli (1921-2002).[3]

tomba di Cecchi Gori e la moglie Valeria Pestelli nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze

Presidente della Fiorentina

Lo stesso argomento in dettaglio: Vittorio Cecchi Gori e Memorial Mario Cecchi Gori.

Dal 1990 fino alla sua morte è stato anche presidente della Fiorentina. La sua attività è proseguita attraverso il figlio Vittorio.

Mario Cecchi Gori (a sinistra) con il figlio Vittorio alla cerimonia del Nastro d'argento del 1989

Filmografia parziale

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Mario Cecchi Gori, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003-2004.
  2. ^ Addio Cecchi Gori, papà del cinema italiano, su archiviolastampa.it, 6 novembre 1993.
  3. ^ E' morta la madre di Cecchi Gori, su repubblica.it, 1º marzo 2002.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente della Fiorentina Successore
Lorenzo Righetti 1990-1993 Vittorio Cecchi Gori
Controllo di autoritàVIAF (EN87051146 · ISNI (EN0000 0000 6303 0267 · SBN CUBV133711 · GND (DE101643331X · BNE (ESXX1288007 (data) · J9U (ENHE987007349918805171