Nel mondo di oggi, La setta ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Che si tratti di scienza, tecnologia, arte, politica o vita quotidiana, La setta è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Il suo impatto si è fatto sentire in modo significativo nelle nostre vite, generando dibattiti, controversie e scoperte che hanno trasformato la nostra percezione e comprensione di La setta. In questo articolo esploreremo in modo approfondito questo fenomeno, analizzandone le diverse sfaccettature, la sua storia, la sua influenza attuale e le sue potenzialità future.
La setta è un film del 1991, diretto da Michele Soavi, scritto e prodotto da Dario Argento.
Argento avrebbe anche dovuto dirigere il film, perché Soavi era impegnato con un altro film, Golem, poi abbandonato. Argento propose così a Soavi di dirigere la sua sceneggiatura.[1]
Prologo: anni settanta, negli Stati Uniti. La "Setta dei senza volto", capeggiata da Damon, compie una serie di efferati delitti a sfondo satanico. Alle vittime viene tolto il volto.
Anni novanta: la medesima setta sta cercando di mettere al mondo l'Anticristo. Per far ciò sceglie, come madre del figlio di Satana, Miriam Kreisl, una giovane insegnante di Francoforte. Questa un giorno investe inavvertitamente un misterioso anziano, Moebius Kelly. Lei non sospetta che l'incidente non sia casuale, bensì uno stratagemma per farla incontrare con Moebius, che è il capo della setta. Una botola in una cantina e una costellazione particolare sono le chiavi per far avvenire il parto in modo corretto, ma ora Miriam deve scegliere se stare con la setta o no.