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Daron Rahlves | |||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||
Peso | 84 kg | ||||||||
Sci alpino ![]() | |||||||||
Specialità | Discesa libera, supergigante, slalom gigante | ||||||||
Squadra | Sugar Bowl ST | ||||||||
Termine carriera | 2006 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Freestyle ![]() | |||||||||
Specialità | Ski cross | ||||||||
Squadra | Nevada Wolf Pack | ||||||||
Termine carriera | 2010 | ||||||||
Daron Rahlves (Walnut Creek, 12 giugno 1973) è un ex sciatore alpino e sciatore freestyle statunitense, campione iridato nel supergigante a Sankt Anton am Arlberg 2001 e vincitore di dodici gare nella Coppa del Mondo di sci alpino.
Originario di Truckee e figlio di Dennis, campione del mondo di sci nautico, Rahlves iniziò a praticare sport durante l'infanzia, soprattutto sci alpino in inverno e sport nautici in estate. Nel 1993 vinse il titolo mondiale di moto d'acqua[1].
Nello sci alpino debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Maribor nel 1992 e in Coppa del Mondo il 13 marzo 1994 a Whistler, classificandosi 62º in supergigante. Il 19 dicembre successivo colse a Lake Louise, nella medesima specialità, la sua prima vittoria, nonché primo podio, in Nor-Am Cup, mentre nel 1996 esordì ai Campionati mondiali: nella rassegna iridata della Sierra Nevada si classificò 22º nel supergigante e non completò lo slalom gigante.
L'anno dopo partecipò ai Mondiali di Sestriere, piazzandosi 31º nella discesa libera e non terminando il supergigante e lo slalom gigante, mentre nel 1998 esordì ai Giochi olimpici invernali: a Nagano 1998 fu 7º nel supergigante e 20º nello slalom gigante. Il 17 e 20 marzo dello stesso anno colse a Jackson Hole la sua ultima vittoria (in supergigante) e il suo ultimo podio (in discesa libera) in Nor-Am Cup.
Ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 1999 si piazzò 13º nel supergigante e non completò la discesa libera, mentre nella stagione seguente ottenne la prima vittoria, e primo podio, in Coppa del Mondo, nella discesa libera di Lillehammer Kvitfjell del 3 marzo 2000; il giorno dopo bissò il successo.
Ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg 2001 vinse la medaglia d'oro nel supergigante chiudendo davanti agli atleti di casa Stephan Eberharter e Hermann Maier; si piazzò inoltre 5º nella discesa libera e 19º nello slalom gigante. Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 fu 16º nella discesa libera e 8º nel supergigante.
Nella stagione 2002-2003 fu per la prima volta costantemente ai vertici della Coppa del Mondo; ottenne 7 podi con 2 vittorie, colte nelle prestigiose discese libere della Stelvio di Bormio il 29 dicembre e della Streif di Kitzbühel il 25 gennaio, e chiuse l'annata al 6º posto nella classifica generale e al 2º in quella di discesa libera, sebbene staccato di 197 punti dal vincitore Eberharter. Ai Mondiali di Sankt Moritz fu invece 22º nel supergigante, 16º nello slalom gigante e non portò a termine la discesa libera.
Anche nella successiva stagione 2003-2004 primeggiò in Coppa del Mondo e colse nuovamente 7 podi, con 4 vittorie: tra queste spiccarono quelle nella discesa libera della Birds of Prey di Beaver Creek (5 dicembre), nel supergigante della Streifalm di Kitzbühel (il 23 gennaio) e nella discesa libera della Kandahar Banchetta di Sestriere il 10 marzo. Fu 5º nella classifica generale e 2º sia in quella di discesa libera (a 204 punti dal vincitore Maier), sia in Coppa del Mondo di supergigante (a 240 punti da Maier).
Nella stagione 2004-2005 in Coppa del Mondo fu ancora 5º nella classifica generale, con 4 podi e una vittoria, mentre ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva, sua ultima presenza iridata, vinse la medaglia d'argento nella discesa libera, quella di bronzo nello slalom gigante e si classificò 10º nel supergigante.
Durante la sua ultima stagione agonistica nello sci alpino, 2005-2006, ottenne ancora 7 podi in Coppa del Mondo, con 3 vittorie in altrettante classiche della discesa libera: la Birds of Prey di Beaver Creek il 2 dicembre, la Stelvio di Bormio il 29 dicembre e la Lauberhorn di Wengen il 14 gennaio; in classifica generale fu 4º, suo miglior piazzamento in carriera. Al suo congedo olimpico, Torino 2006, si classificò 10º nella discesa libera, 9º nel supergigante e non concluse lo slalom gigante. In seguito a Åre ottenne l'ultimo podio in Coppa del Mondo, il 16 marzo, e disputò la sua ultima gara nel circuito, lo slalom gigante del giorno dopo in cui fu 6º. Terminò la sua carriera nello sci alpino vincendo, il 26 marzo a Sugarloaf, il titolo nazionale 2006 in supergigante.
Dopo due anni di inattività, nel 2008 tornò a gareggiare, non più nello sci alpino ma nel freestyle (specialità ski cross); esordì in Coppa del Mondo il 2 febbraio a Deer Valley, classificandosi al 4º posto, e l'anno dopo partecipò ai Mondiali di Inawashiro, sua unica presenza iridata nella disciplina, piazzandosi 9º.
Il 5 gennaio 2010 a Sankt Johann in Tirol ottenne il suo unico podio nella Coppa del Mondo di freestyle (2º); in seguito prese parte ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, classificandosi al 28º posto. La prova olimpica fu l'ultima gara della carriera sciistica di Rahlves.
Data | Località | Paese | Specialità |
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3 marzo 2000 | Lillehammer Kvitfjell | ![]() |
DH |
4 marzo 2000 | Lillehammer Kvitfjell | ![]() |
DH |
29 dicembre 2002 | Bormio | ![]() |
DH |
25 gennaio 2003 | Kitzbühel | ![]() |
DH |
5 dicembre 2003 | Vail | ![]() |
DH |
23 gennaio 2004 | Kitzbühel | ![]() |
SG |
7 marzo 2004 | Lillehammer Kvitfjell | ![]() |
SG |
10 marzo 2004 | Sestriere | ![]() |
DH |
11 marzo 2005 | Lenzerheide | ![]() |
SG |
2 dicembre 2005 | Beaver Creek | ![]() |
DH |
29 dicembre 2005 | Bormio | ![]() |
DH |
14 gennaio 2006 | Wengen | ![]() |
DH |
Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
Data | Località | Paese | Specialità |
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19 dicembre 1994 | Lake Louise | ![]() |
SG |
20 dicembre 1994 | Lake Louise | ![]() |
SG |
10 febbraio 1994 | Whitefish | ![]() |
SG |
1º marzo 1995 | Vail | ![]() |
GS |
17 marzo 1998 | Jackson Hole | ![]() |
SG |
Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
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