Nel mondo di oggi, Casalserugo è un argomento che suscita grande interesse e dibattito tra le persone. Che sia per la sua rilevanza nella società, per il suo impatto sulla storia o per la sua influenza sulla cultura, Casalserugo è un aspetto che non può essere trascurato. Nel corso del tempo, Casalserugo si è evoluto e ha acquisito nuove dimensioni, che hanno suscitato un maggiore interesse da parte del mondo accademico, degli specialisti e del grande pubblico. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Casalserugo, la sua importanza e il suo impatto sulla società odierna.
Casalserugo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Matteo Cecchinato (lista civica Per Casalserugo e Ronchi) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 45°19′N 11°55′E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 15,5 km² |
Abitanti | 5 301[1] (31-12-2024) |
Densità | 342 ab./km² |
Frazioni | Ronchi del Volo |
Comuni confinanti | Albignasego, Bovolenta, Cartura, Maserà di Padova, Polverara, Ponte San Nicolò |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35020 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028028 |
Cod. catastale | B912 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 383 GG[3] |
Nome abitanti | casalserughesi |
Patrono | Maria SS. Purificata |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Casalserugo (Caxalserugo in veneto[4]) è un comune italiano di 5 301 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.
Il comune di Casalserugo si pone al crocevia di una serie di comuni nel sud della provincia di Padova, lungo la direttrice che collega Padova alla provincia di Venezia da un lato, e alla provincia di Rovigo dall'altro. I suoi confini orientali sono disegnati dal fiume Bacchiglione.
Il territorio, situato nella pianura padano-veneta, è completamente pianeggiante.
Chiamato Casal Ser Ugo cambiò denominazione nel 1941, assumendo il suo nome attuale.
Nella notte tra il 1º e il 2 novembre del 2010 il Bacchiglione, in quella che è ricordata come l'Alluvione del Veneto del 2010, ruppe gli argini all'altezza della discarica di Ponte San Nicolò, inondando, oltre alla frazione Roncajette di Ponte San Nicolò, anche i comuni di Casalserugo, Bovolenta e Maserà. Il Comune fu tra quelli che riportò i maggiori danni economici causati dall'alluvione.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 dicembre 1956.[5]
Il castello fa riferimento ad una fortificazione esistente in loco e di cui nell’Ottocento restava solamente un tronco di torre ora incorporata in Villa Ferri chiamata anche Castello di Ser Ugo; la fascia azzurra rappresenta il Bacchiglione che lambisce il territorio comunale e che in questo tratto è denominato canale Roncajette; la croce ricorda un antico elemosiniere che distribuiva metà delle rendite annue per le doti delle figlie bisognose del comune e l'altra metà per medicinali e sussidi agli infermi poveri. Gli attuali simboli di Casalserugo sono documentati in atti degli inizi del Novecento custoditi nell'Archivio di Stato di Venezia con la sola differenza che la croce era posta nel canton destro del capo.[6]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma del comune con la iscrizione centrata in argento: COMUNE DI CASALSERUGO.
Abitanti censiti[9]
Il suo territorio rientra nella zona di produzione delle Corti benedettine del Padovano, un vino a DOC prodotto nelle province di Padova e Venezia.[10]
Nel suo territorio si trova(va?) uno stabilimento della società produttrice di ceramiche Jollj Ceramica S.p.A.[11], nota anche per aver sponsorizzato tra il 1973 e il 1978, l'omonima squadra ciclistica.
Casalserugo è collegata tramite la SP3 Pratiarcati con Albignasego e Bovolenta, tramite la SP30 Bertipaglia con Maserà di Padova e Polverara.
L'Amministrazione comunale di Casalserugo, con quelle di Albignasego e Maserà di Padova, fa parte dell'Unione Pratiarcati, una Unione dei comuni della provincia di Padova.[12]
Sindaco | Partito | Periodo | Elezione | |||||
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Attilio Ruffatti | Democrazia Cristiana | 1946-1951 | 1946 | |||||
Remigio Carraretto | Democrazia Cristiana | 1948-1952 | (1946) | |||||
1951 | ||||||||
Mario Nequinio | Democrazia Cristiana | 1952-1956 | (1951) | |||||
Luigi Penon | Democrazia Cristiana | 1956-1960 | 1956 | |||||
Ovidio Greggio | Democrazia Cristiana | 1960-1964 | 1960 | |||||
Vincenzo Garbo | Democrazia Cristiana | 1964-1975 | 1964 | |||||
1970 | ||||||||
Antonio Orfeo Piovan | Democrazia Cristiana | 1975-1980 | 1975 | |||||
Francesco Piovan | Democrazia Cristiana | 1980-1985 | 1980 | |||||
Severino Vettorato | Democrazia Cristiana | 1985-1990 | 1985 | |||||
Plinio Zampieri | Democrazia Cristiana | 1990-1991 | 1990 | |||||
Severino Vettorato | Democrazia Cristiana | 1991-1994 | (1990) | |||||
Maria Antonietta Dionisi (Commiss. prefettizio) | - | 1994 | - | |||||
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995) | ||||||||
Giuseppina Carpanese | Lista civica Gruppo Civico per l'Alternativa | 1994-1998 | 1994 | |||||
Severino Vettorato | Centro-sinistra | 1998-2008 | 1998 | |||||
2003 | ||||||||
Elisa Venturini | Centro-destra | 2008-2018 | 2008 | |||||
2013 | ||||||||
Matteo Cecchinato | Centro-destra | 2018-in carica | 2018 | |||||
2023 |
Nella stagione 2004-2005 il Casalserugo vinse la Coppa Italia Dilettanti Veneto.
La squadra di calcio locale è il Calcio Casalserugo Maserà, che per la stagione 2023-2024 prende parte al campionato di Prima Categoria.[13] Il paese è inoltre rappresentato nel mondo del basket dalla Energy Basketball, militante in Serie B Interregionale.[14]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244314003 · GND (DE) 4827200-0 |
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