Nell'articolo di oggi approfondiremo l'argomento Associazione Calcio Ravenna 1934-1935, una questione che ha suscitato grande interesse negli ultimi tempi. Dalle sue origini a oggi, Associazione Calcio Ravenna 1934-1935 è stato oggetto di dibattito e analisi in diversi ambiti, dalla politica alla scienza, passando per la cultura e la società in generale. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive e approcci che sono stati dati a Associazione Calcio Ravenna 1934-1935 nel tempo, nonché il suo impatto e rilevanza nel mondo contemporaneo. Attraverso un'analisi esaustiva e rigorosa, cercheremo di far luce su questo argomento appassionante e complesso, con l'obiettivo di fornire ai nostri lettori una visione completa e aggiornata di Associazione Calcio Ravenna 1934-1935.
Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Ravenna nelle competizioni ufficiali della stagione 1934-1935.
Stagione
Nella stagione 1933-1934 gli obiettivi del Ravenna presieduto da Erminio Cidonio che passerà poi la mano a Roldano Testoni, risultano superiori alla portata della squadra che ha dovuto ridiscendere nelle divisioni regionali, a causa della nuova ristrutturazione che il calcio affronta, con la creazione del nuovo terzo livello chiamato Serie C. Solo le prime sei di ogni girone di Prima Divisione resteranno nel nascente campionato.
Chiuso il torneo all'ottavo posto nel girone E con 23 punti a metà classifica, il Ravenna di fatto è retrocesso nel quarto livello che si chiama ancora Prima Divisione. Guidato da Angelo Albertoni con il doppio incarico di difensore e allenatore, e con Giorgio Ballerini miglior realizzatore con 10 reti mentre sono 9 quelli messi dentro da Carlo Capra. Il Ravenna ha disputato un discreto torneo, vinto dalla Reggiana con 38 punti, davanti al Parma con 37, con loro sono state promosse nel nuovo campionato di Serie C la Libertas Rimini, il Piacenza, il Forlimpopoli ed il Mantova.
^Partita assegnata (2-0) a tavolino su delibera del Direttorio Divisioni Superiori. La partita sul campo era stata sospesa dall'arbitro al minuto 74' per abbandono del Ravenna, sul punteggio di (2-0).
^Partita assegnata (0-2) a tavolino su delibera del Dipartimento Divisioni Superiori, perché il Carpi ha rinunciato a disputare il recupero dell'incontro.
Bibliografia
Massimo Montanari e Carlo Fontanelli, Ravenna Calcio una passione infinita, GEO Edizioni, 2005, pp. 119-120.