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Éric Boullier (Laval, 9 novembre 1973) è un imprenditore e dirigente sportivo francese, Racing Director di McLaren Renault sino a luglio 2018. È stato dal 2009 al 2014 presidente della Lotus F1 Team[1].
Éric Boullier si è laureato in Ingegneria Aerospaziale all'Institut Polytechnique des Sciences Avancées[2].
Nel 2002 diventa Chef Engineer presso la Racing Engineering, responsabile del programma World Series by Nissan.
All'inizio del 2003, si è trasferito ai francesi della DAMS per diventare direttore tecnico. Alla fine del 2008, Boullier è diventato il CEO di Gravity Sport Management, responsabile di molti giovani piloti tra cui Ho-Pin Tung, Adrien Tambay, Jerome d'Ambrosio e Christian Vietoris.
Dopo la stagione 2009, la Renault F1 è stata acquistata dalla società di investimento Genii Capital. Una delle figure di spicco della Genii è Gerard López, importante sostenitore di Gravity Sport. Il 5 gennaio 2010, Boullier è stato annunciato come nuovo team principal, pur non avendo mai lavorato in Formula Uno prima. Il team Renault F1 è arrivato quinto nel Mondiale Costruttori nel 2010 e, dopo il ritiro della Renault, il team Lotus Renault GP è arrivato quinto nella classifica Costruttori mondiali campionato nel 2011 . Per il 2012 e 2013, Boullier è rimasto come team principal. Si è dimesso il 24 gennaio 2014.
Il 29 gennaio dello stesso anno, Boullier è stato nominato direttore sportivo della McLaren sotto Ron Dennis, Presidente e Amministratore Delegato di McLaren Group. L'annuncio è stato fatto come parte di una più ampia opera di revisione di senior management presso l'unità di corsa del Gruppo McLaren.
Il 4 luglio 2018 McLaren, con un comunicato stampa, annuncia le dimissioni, con effetto immediato, di Boullier, in seguito alle scarse performance del team nella prima metà della stagione di F1.[3]
Nel febbraio 2019, Boullier è entrato a far parte dell'organizzazione del Gran Premio di Francia in qualità di consulente operativo e ambasciatore, ed è stato nominato amministratore delegato nel gennaio 2020.