Nel mondo di oggi, Valaská è ancora un argomento di grande rilevanza e dibattito. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura popolare o per la sua importanza nella vita di tutti i giorni, Valaská continua a essere un argomento di interesse per persone di ogni età e provenienza. Dalle sue origini fino alla sua evoluzione odierna, Valaská è stato oggetto di numerosi studi, analisi e discussioni che cercano di comprenderne meglio la portata e il significato. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Valaská ed esamineremo la sua importanza nel contesto attuale.
Valaská comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Distretto | Brezno |
Territorio | |
Coordinate | 48°48′54″N 19°34′28″E |
Altitudine | 489[1] m s.l.m. |
Superficie | 63,31 km² |
Abitanti | 3 855[2] (31-12-2009) |
Densità | 60,89 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 976 46 |
Prefisso | 048 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | BR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Valaská (in tedesco Wallachischdorf o Taubengarten; in ungherese Garamolaszka, in ruteno Valaška) è un comune della Slovacchia facente parte del distretto di Brezno, nella regione di Banská Bystrica.
Ha dato i natali ad Anton Augustín Baník, storico, filosofo e filologo del XX secolo.
Il villaggio venne fondato nel XV secolo da pastori ruteni chiamati localmente Valaský (Valacchi), qui chiamati dalla Corona d'Ungheria. All'epoca, la giustizia veniva amministrata secondo il diritto valacco. Appartenne alla Signoria del castello di Ľupča, e successivamente ai Togarth, nobile famiglia originaria di un villaggio vicino Valaská oggi scomparso e chiamato Togart.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123959125 |
---|