Sidney van den Bergh

Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Sidney van den Bergh. Che tu sia un esperto del settore o che tu stia cercando informazioni per la prima volta, questo articolo è progettato per fornirti una comprensione più profonda di questo argomento. Dal suo impatto sulla società alle sue applicazioni nel mondo reale, esploreremo tutti gli aspetti rilevanti che rendono Sidney van den Bergh un argomento di interesse per persone di ogni età e provenienza. Preparati a immergerti in un'analisi completa e dettagliata che ti lascerà con una comprensione più ampia di Sidney van den Bergh.

Sidney van den Bergh (Wassenaar, 20 maggio 1929) è un astronomo canadese di origine olandese.

Carriera

Si è laureato prima all'Università di Princeton nel 1950, poi all'Università statale dell'Ohio nel 1952, e infine all'Università Georg-August di Gottinga nel 1956. Svolse la prima parte della sua carriera presso l'Osservatorio Dunlap dell'Università di Toronto, in seguito si trasferì come direttore all'Dominion Astrophysical Observatory, situato nella Columbia Britannica in Canada. È stato presidente della Società Astronomica Canadese e vicepresidente dell'Unione Astronomica Internazionale. Compilò un catalogo astronomico di nebulose a riflessione, il Catalogo van den Bergh oltre a stilare una sua classificazione per le galassie normali e una per le galassie attive.

Ha scoperto la galassia Andromeda II e la cometa C/1974 V1 (van den Bergh). In suo onore l'asteroide 1973 ST1 è stato chiamato 4230 van den Bergh.

Riconoscimenti

Onorificenze

Ufficiale dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«Ex direttore del Dominion Astrophysical Observatory, è un astronomo di fama mondiale che ha contribuito immensamente alla nostra comprensione dell'evoluzione della galassia. In costante richiesta in qualità di docente in tutto il mondo, ha prodotto una ricchezza di idee di ricerca fortemente citate e incoraggia all'eccellenza studenti e colleghi.»
— nominato il 13 aprile 1994, investito il 1º marzo 1995[1]

Note

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN46915392 · ISNI (EN0000 0001 0968 7767 · SBN PARV148822 · LCCN (ENn83155802 · GND (DE122451457 · BNF (FRcb13496300d (data) · J9U (ENHE987007430373305171