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Shenzhou 1 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | China Aerospace Science and Technology Corporation | ||||
NSSDC ID | 1999-061A | ||||
SCN | 25956 | ||||
Vettore | Lunga Marcia 2F | ||||
Lancio | 19 novembre 1999, 17:41 UTC | ||||
Luogo lancio | Jiuquan | ||||
Atterraggio | 20 novembre 1999, 15:41 UTC | ||||
Durata | 21 ore e 11 minuti | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Numero orbite | 14 | ||||
Apoapside | 315 km | ||||
Periapside | 195 km | ||||
Numero | 0 | ||||
Programma Shenzhou | |||||
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La Shenzhou 1 (in cinese semplificato: 神舟一号) fu il primo lancio non abitato di un veicolo spaziale di tipo Shenzhou, facente parte del programma spaziale cinese. La navetta non fu provvista dei sistemi di supporto viatale o di quelli di salvataggio di emergenza (LES). Dopo aver orbitato per 14 volte intorno alla terra, venne dato il comando di accensione dei retrorazzi frenanti. Il rientro andò come previsto e atterrò correttamente a 415 km ad est rispetto alla base di lancio.
Shenzhou 1 fu una missione con lo scopo principale di testare il razzo vettore, il meccanismo di separazione dei moduli, lo scudo termico, il controllo di assetto, il rientro balistico e il recupero a terra. A fronte di ciò la navicella non era ancora completa. Soltanto 8 dei sottosistemi erano funzionanti e non possedeva alcune caratteristiche (come la possibilità di effettuare i cambi di orbita) che saranno introdotti nelle successive missioni.