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La Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano esercita la funzione legislativa e delibera annualmente il bilancio preventivo e quello consuntivo. Delibera anche il piano finanziario triennale. (Legge Fondamentale 2023) | |||
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Eretto | 26 novembre 2000 | ||
Presidente | suor Raffaella Petrini, F.S.E. | ||
Consigliere generale dello Stato | prof. Vincenzo Buonomo | ||
Emeriti | cardinale Giovanni Lajolo, cardinale Giuseppe Bertello, cardinale Fernando Vérgez Alzaga, L.C. (presidenti emeriti) | ||
Sede | Palazzo del Governatorato SCV - 00120 Città del Vaticano | ||
Sito ufficiale | www.vaticanstate.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
La Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano è l'organismo che esercita la funzione legislativa nello Stato della Città del Vaticano.
È l'organo che ha il compito di approvare le leggi e le altre disposizioni normative. Per l'elaborazione dei relativi progetti, si avvale della collaborazione dei consiglieri dello Stato, dell'Ufficio giuridico del Governatorato o di altri esperti. Il presidente della Commissione è il presidente del Governatorato, il quale esercita anche la funzione esecutiva.
È stata istituita con la legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano, firmata da papa Giovanni Paolo II il 26 novembre 2000[1] e riformata da papa Francesco il 13 maggio 2023[2].
È composta da cardinali, tra i quali vi è il presidente, ed altri membri sempre da lui nominati per cinque anni. Il presidente della pontificia commissione è il presidente del Governatorato, il quale esercita la funzione esecutiva in conformità alle leggi e alle altre disposizioni normative[3]
Alle adunanze della commissione prendono parte, con voto consultivo, il segretario generale e il vice segretario generale del Governatorato[4].
La commissione può avvalersi dei consiglieri dello Stato, anch'essi nominati dal pontefice per un quinquennio. Essi svolgono, anche individualmente, funzioni consultive nell'elaborazione delle leggi, degli altri atti normativi e funzioni esecutive. Le riunioni dei consiglieri sono presiedute dal consigliere generale che, secondo le disposizioni del presidente della commissione, può esercitare anche funzioni di coordinamento e di rappresentanza dello Stato. Il presidente del Governatorato può richiedere anche pareri, che possono assumere la forma di dichiarazioni o note esplicative, al fine di chiarire un dubbio di diritto, tale da non richiedere un'interpretazione autentica[5].
I progetti di legge elaborati vengono previamente sottoposti all'esame del Sommo Pontefice[6]. I provvedimenti legislativi possono essere emanati tanto dal papa, quanto, a suo nome, dalla pontificia commissione, che promulga anche i regolamenti generali.
La pontificia commissione delibera annualmente, con atti aventi forza di legge, il bilancio preventivo e quello consuntivo; inoltre delibera il piano finanziario triennale. Questi atti sono direttamente sottoposti all'approvazione del pontefice.