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È competente per la valorizzazione dell'apostolato dei fedeli laici, la cura pastorale dei giovani, della famiglia e della sua missione secondo il disegno di Dio, degli anziani e per la promozione e la tutela della Vita (Praedicate evangelium, 128) | |||
Eretto | 15 agosto 2016 | ||
Prefetto | cardinale Kevin Joseph Farrell | ||
Segretario | dott. Gleison De Paula Souza | ||
Segretario aggiunto | vescovo Dario Gervasi | ||
Sottosegretario | dott.ssa Gabriella Gambino (sezione per la famiglia e la vita) dott.ssa Linda Ghisoni (sezione per i fedeli laici) | ||
Sede | Palazzo di San Callisto, 00120 Città del Vaticano | ||
Sito ufficiale | www.laityfamilylife.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita (in latino Dicasterium pro laicis, familia et vita) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.
Il dicastero è stato istituito da papa Francesco con lettera apostolica del 15 agosto 2016, in forma di motu proprio, Sedula Mater. Offre "sostegno e aiuto" ai laici, alla famiglia e alla vita, "perché siano testimonianza attiva del Vangelo nel nostro tempo e espressione della bontà del Redentore".
Nel nuovo dicastero confluiscono le competenze e le funzioni del Pontificio consiglio per la famiglia e del Pontificio consiglio per i laici, che sono stati soppressi a partire dal 1º settembre successivo. A partire dalla stessa data è entrato in vigore lo "Statuto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita", già approvato ad experimentum il 4 giugno 2016.[1]
Il dicastero è stato confermato dalla riforma della Curia romana attuata da papa Francesco con la costituzione apostolica Praedicate evangelium del 19 marzo 2022.[2]
Compito principale del dicastero è la promozione della vocazione e missione dei laici nella Chiesa, con una speciale attenzione al mondo della famiglia e dei giovani. Il Dicastero, infatti,
Tra le sue responsabilità rientrano l'accompagnamento delle aggregazioni e movimenti laicali, la loro costituzione se di carattere internazionale e l'approvazione o riconoscimento degli statuti, dove richiesto dalle norme canoniche. Il Dicastero promuove anche attività e iniziative di carattere internazionale legate all'apostolato dei laici, ai giovani, all'istituzione matrimoniale e alla realtà della famiglia e della vita nell'ambito ecclesiale, come previsto dall'articolo 4 dello statuto del medesimo Dicastero.[3] Esso cura, inoltre, l'organizzazione della Giornata Mondiale della gioventù e dell'Incontro Mondiale della famiglie, sostiene le Conferenze Episcopali nazionali nella loro azione pastorale e ne valuta le iniziative volte alla creazione di nuovi ministeri e uffici ecclesiali, e segue l'attività di movimenti, associazioni e organizzazioni, internazionali e nazionali, che sono legati ai suoi ambiti d'azione. Il Dicastero, inoltre, fornisce linee direttive per la formazione dei fidanzati e degli sposi e per programmi pastorali che sostengano le famiglie nella formazione dei giovani alla fede e alla vita ecclesiale e civile, favorisce l'apertura delle famiglie all'adozione e all'affidamento dei bambini e alla cura degli anziani, e, nell'ambito della promozione e del sostegno alla vita, sostiene le attività e iniziative per la promozione della procreazione responsabile e promuove e incoraggia le organizzazioni e associazioni che aiutano la donna e la famiglia ad accogliere e custodire il dono della vita, specialmente nel caso di gravidanze difficili, e a prevenire il ricorso all'aborto. Sostiene altresì programmi e iniziative volti ad aiutare le donne che avessero abortito.[3] Sono legate al dicastero la Pontificia Accademia per la Vita e il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238151965232300470009 · GND (DE) 1150550066 |
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