Pieter de Marees

Nel mondo di oggi, Pieter de Marees è un argomento che ha acquisito rilevanza in diversi ambiti della società. Dalla politica alla cultura popolare, Pieter de Marees ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Il suo impatto si è riflesso nelle discussioni accademiche, nei dibattiti politici e nella vita quotidiana delle persone. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Pieter de Marees e come ha plasmato e trasformato il modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda.

Beschryvinge van de Goudt-Kust Guinea, frontespizio dell'edizione del 1650

Pieter de Marees (Paesi Bassi, XVI secoloPaesi Bassi, XVII secolo) è stato un mercante, esploratore e scrittore olandese.

È noto in particolare in Europa per la sua attività di scrittore in quanto fu il primo a redigere un resoconto del suo viaggio in Costa d'Oro nel 1602. Il suo Beschrijvinghe ende historische verhael van het Gout Koninckrijck van Gunea anders de Gout-custe de Mina genaemt, liggende in het deel van Africa fu la prima descrizione di questa parte dell'Africa in lingua olandese e il successo del suo libro incrementò notevolmente l'interesse della Repubblica Olandese nella regione. Il volume venne tradotto in tedesco, inglese e latino e rimane ancora oggi uno dei più antichi e importanti documenti sulla storia della Costa d'Oro, rimanendo insuperato per quasi un secolo sino alla pubblicazione del volume Nauwkeurige beschrijving van de Guinese Goud- Tand- en Slavekust (1703) di Willem Bosman.

Bibliografia

  • P.D.M. : Beschrijvinghe ende historische verhael vant gout koninckrijck van Guinea, Michiel Colijn: Amsterdam 1617 (original edition published by Cornelis Claesz, Amsterdam 1602)
  • Pieter de Marees: Beschryvinge ende Historische Verhael van het Gout Koninckrijck van Gunea (1602), hg. v. Samuel Pierre L’Honoré Naber (Werken uitgegeven door de Linschoten Vereeniging, vol. 5), ’s-Gravenhage 1912.
  • Pieter de Marees: Description and Historical account of the Gold Kingdom of Guinea (1602), transl. and ed. by Albert van Dantzig/Adam Jones (Fontes Historiae Africanae, varia, vol. 5), Oxford 1987.
  • Regula Iselin: Reading Pictures. On the Value of the Copperplates in the »Beschryvinghe « of Pieter de Marees (1602) as Source Material for Ethnohistorical Research, in: History in Africa 21 (1994), pp. 147–170.
  • Christina Brauner: Das Verschwinden des Augenzeugen. Transformationen von Text und Autorschaftskonzeption in der deutschen Übersetzung des Guinea-Reiseberichts von Pieter de Marees (1602) und seiner Rezeption, in: Bettina Noak (ed.), Auctoritas und Wissenstransfer in der frühneuzeitlichen niederländischsprachigen Literatur 1500-1800, Göttingen 2014, pp. 19-60.

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