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Piccola peste (Problem Child) è un film del 1990 diretto da Dennis Dugan.
Junior è un bambino di sette anni che è stato abbandonato quando era ancora in fasce. Man mano che cresce, il suo difetto si mostra quello di avere un carattere estremamente vivace, monello e pestifero. Per questo motivo è stato rimandato indietro da ben trenta famiglie che hanno provato ad adottarlo. Quando non è in famiglia, Junior si diletta a far impazzire le suore dell'istituto, le quali, disperate, non sanno più cosa fare con lui, e sono consapevoli che nessuna famiglia vorrà mai più prenderlo con sé.
Un giorno però, Ben Healy e sua moglie Flo scoprono di non poter avere figli e questo li conduce alla decisione di un'adozione. Ansiosi di far adottare Junior a qualcuno, né le suore né il direttore si curano di informare gli Healy circa l'indole del piccolino, inoltre gli Healy non sanno ancora cosa voglia dire essere dei genitori, così si preparano tempi durissimi. Junior si comporterà malissimo: insofferente all'autorità di Ben e Flo farà in modo, con i suoi dispetti, di farsi detestare da qualsiasi anima che viva in città.
La realtà è che lui cerca soltanto attenzione e comprensione, visto che per le altre famiglie era stato fin troppo facile restituirlo invece che impegnarsi a modellare il suo carattere. Junior sottopone Ben a umiliazioni continue, convinto che anche lui si arrenderà, ma con sua grande sorpresa scoprirà che Healy non ha alcuna intenzione di abbandonarlo; il bambino, dunque, per la prima volta inizia a sentirsi amato. Nel frattempo però, Junior si è dimenticato che mentre era in orfanotrofio, aveva scritto ad un criminale chiedendogli di incontrarlo, un assassino seriale della zona di nome Martin Beck.
Quest'ultimo, pensando che la lettera sia stata scritta da un adulto, evade dal carcere per poi incontrare il soggetto in questione, ma va su tutte le furie quando, arrivato in casa Healy, scopre di essere evaso per un moccioso di sette anni. Flo inizia a mal sopportare Junior, perché non rispecchia il figlio che lei si aspettava di avere, e si trova d'accordo con il padre di Ben, Big Ben, un uomo molto ricco che ama circondarsi di giovinette (candidato alla carica di sindaco) e che odia il ragazzino.
Una sera Beck giunge a casa dei coniugi Healy, seduce involontariamente Flo e scappa con lei e Junior, chiedendo a Ben centomila dollari come riscatto per lasciarli andare. Inizialmente Ben è felicissimo di essersene liberato, ma essendosi legato a Junior, decide di andarlo a riprendere, mentre Junior capisce che Marty si comporta molto male con lui. Così Ben paga il riscatto, Marty però sembra non stare al patto, Junior riesce a scappare dal criminale riunendosi al padre. Marty viene arrestato, ma mentre viene portato via dalla polizia, il malvivente strappa una pistola ad un poliziotto e spara un colpo di pistola a Ben, che si salva, perché il proiettile viene fermato da una spilla e da una prugna secca (che Ben aveva regalato a Junior). Alla fine Ben lascerà Flo (finita dentro un borsone e poi su un camion) e inizierà la sua vita da solo col figlio adottivo.
Le riprese del film si svolsero dal 2 ottobre 1989 al 24 novembre 1989,[1] più due settimane di riprese extra avvenute nel marzo 1990, a causa del montaggio non ben accolto dalla produzione. Le scene rigirate erano inerenti soprattutto alla festa di Lucy, dove l'attrice Colby Kline ha rivelato che venne tagliata una scena dove la bambina veniva messa nella scatola magica, e Junior scambiava la sega finta con una vera, e alla fine Lucy usciva fuori senza il costume.[2][3]
Dan Aykroyd, Chevy Chase, Richard Dreyfuss, Steve Martin, Rick Moranis e Kurt Russell vennero presi in considerazione per il ruolo di Little Ben prima di affidarlo a John Ritter. Il ruolo di Martin Beck venne inizialmente offerto a Christopher Lloyd, declinandolo in favore delle riprese di Ritorno al futuro - Parte III, uscito due mesi dopo l'uscita del film, e quindi sostituito da Michael Richards. Macaulay Culkin, all'epoca ancora semi-sconosciuto, fece il provino per la parte di Junior andato poi a Michael Oliver.
Il regista Dennis Dugan compare in un cameo nel ruolo di un padre di famiglia.
Fra i principali luoghi delle riprese:
Altre cittadine sfruttate per la pellicola furono Irving e Farmers Branch.
Due sequenze di Piccola peste compaiono in una famosa scena del film Cape Fear - Il promontorio della paura, venendo proiettate in un cinema frequentato dall'ex detenuto Max Cady (Robert De Niro), dall'avvocato Sam Bowden (Nick Nolte) e dalla famiglia di quest'ultimo. Cady, nel tentativo di turbare Bowden e la sua famiglia, sghignazza rumorosamente e in modo sgradevole durante il film.[4]
Il film ha avuto due sequel: Piccola peste torna a far danni (1991) e Piccola peste s'innamora (1995). Michael Oliver, John Ritter e Amy Yasbeck hanno partecipato solo al secondo capitolo, anche se quest'ultima ha un ruolo diverso dal primo film. Jack Warden e Gilbert Gottfried invece sono comparsi in entrambi i sequel. Inoltre, nel 1993, è stata realizzata anche una serie animata: Junior combinaguai, dove Gilbert Gottfried è l'unico attore tornato a doppiare il suo personaggio.