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Paul Wolfowitz | |
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10º Presidente della Banca Mondiale | |
Durata mandato | 1º giugno 2005 – 30 giugno 2007 |
Predecessore | James Wolfensohn |
Successore | Robert Zoellick |
25º Vicesegretario della difesa | |
Durata mandato | 20 gennaio 2001 – 1º giugno 2005 |
Vice di | Donald Rumsfeld |
Presidente | George W. Bush |
Predecessore | Rudy de Leon |
Successore | Gordon England |
10º Ambasciatore in Indonesia | |
Durata mandato | 11 aprile 1986 – 12 maggio 1989 |
Predecessore | John H. Holdridge |
Successore | John C. Monjo |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico (fino al 1981) Repubblicano (dal 1981) |
Paul Dundes Wolfowitz (New York, 22 dicembre 1943) è un politico e diplomatico statunitense. All'inizio degli anni novanta, nella sua veste di sottosegretario alla difesa, contribuì all'elaborazione della linea di politica estera americana che fu definita dottrina Wolfowitz.
Nato in una famiglia ebraica proveniente dalla Polonia, è stato presidente della Banca Mondiale dal 1º giugno 2005 al 30 giugno 2007, quando fu costretto a dimettersi dopo essere stato accusato di avere accordato un aumento di stipendio alla sua compagna ed anche propria dipendente[1]. In qualità di vicesegretario alla difesa è stato il principale architetto della politica estera dell'amministrazione di George W. Bush, che nel 2003 ha portato alla guerra in Iraq.[2] Wolfowitz ha doppia cittadinanza: statunitense ed israeliana.
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