NGC 381

Oggi entriamo nell'affascinante mondo di NGC 381, un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Dalle sue origini fino al suo impatto oggi, NGC 381 è stato oggetto di studio, dibattito e ammirazione. Con un'eredità che abbraccia secoli, NGC 381 ha lasciato un segno indelebile su diversi aspetti della società. In questo articolo esploreremo la storia, l'importanza e le ripercussioni di NGC 381, fornendo una visione più approfondita di un argomento che continua a generare interesse e ispirazione oggi.

NGC 381
ammasso aperto
Scoperta
ScopritoreCaroline Herschel
Data1787
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCassiopea
Ascensione retta01h 08m 19.9s[1]
Declinazione+61° 35′ 02″[1]
Distanza3119,82 ± 300 a.l.
(957 ± 93 pc) [2]
Magnitudine apparente (V)9,3[3]
Dimensione apparente (V)6'[1] o 7'[3]
Caratteristiche fisiche
Tipoammasso aperto
Massa32,4[4] M
Età stimata316 milioni di anni[2]
Altre designazioni
Collinder 10[5]
Mappa di localizzazione
NGC 381
Categoria di oggetti astronomici

NGC 381 è un ammasso aperto situato nella costellazione di Cassiopea a una distanza di circa 3100 anni luce dalla Terra.[2]

Fu scoperto nel 1787 da Caroline Herschel, che ne fu accreditata da suo fratello William.[6] È stato inserito con il numero 10 nel Catalogo Collinder.[7]

L'ammasso ha un'età stimata di 316 milioni di anni ed è composto di circa 350 stelle di luminosità fino alla 20ª magnitudine[2], con una massa complessiva di circa 32 masse solari.[4]

Note

  1. ^ a b c H. B. Ann e altri, BOAO Photometric Survey of Galactic Open Clusters. II. Physical Parameters of 12 Open Clusters, in The Astronomical Journal, vol. 123, n. 2, febbraio 2002, pp. 905-914, Bibcode:2002AJ....123..905A, DOI:10.1086/338309, arXiv:astro-ph/0203028.
  2. ^ a b c d Maurya Jayanand e Yogesh Chandra Joshi, Photometric study of the open cluster NGC 381, in Bulletin de la Société Royale des Sciences de Liège, vol. 88, ottobre 2018, pp. 291-294, DOI:10.25518/0037-9565.9003.
  3. ^ a b Warren H. Finlay, Concise Catalog of Deep-Sky Objects, seconda, Springer, 2014, p. 155, DOI:10.1007/978-3-319-03170-5, ISBN 978-3-319-03169-9.
  4. ^ a b Y.C. Joshi, Study of open clusters within 1.8 kpc and understanding the Galactic structure, in Astronomy & Astrophysics, vol. 593, ottobre 2016, p. 13, Bibcode:2016A&A...593A.116J, DOI:10.1051/0004-6361/201628944, arXiv:1606.06425.
  5. ^ NGC 381, in SIMBAD, Centre de données astronomiques de Strasbourg. URL consultato il 22 dicembre 2006.
  6. ^ Michael Hoskin, Caroline Herschel's catalogue of nebulae, in Journal for the History of Astronomy, vol. 37, n. 3, agosto 2006, pp. 251-255, Bibcode:2006JHA....37..251H, DOI:10.1177/002182860603700301.
  7. ^ The Collinder Catalog (updated), su cloudynights.com, 10 ottobre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2023.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni