In questo articolo parleremo di Leopoldo Rubinacci, un argomento che ha acquisito rilevanza negli ultimi anni e che ha generato un grande dibattito nella società odierna. Leopoldo Rubinacci è motivo di interesse per molte persone poiché ha un impatto diretto su diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Nelle prossime righe approfondiremo questo argomento, analizzandone le implicazioni, la sua evoluzione nel tempo e la sua rilevanza in diversi ambiti. Senza dubbio, Leopoldo Rubinacci è un argomento che non lascia indifferente nessuno, ed è fondamentale capirlo a fondo per comprendere meglio il mondo che ci circonda.
Leopoldo Rubinacci | |
---|---|
![]() | |
Ministro della ricerca scientifica | |
Durata mandato | 23 febbraio 1966 – 24 giugno 1968 |
Capo del governo | Aldo Moro |
Predecessore | Carlo Arnaudi |
Successore | Salvatore Lauricella |
Ministro del lavoro e della previdenza sociale | |
Durata mandato | 26 luglio 1951 – 19 gennaio 1954 |
Capo del governo | Alcide De Gasperi Giuseppe Pella |
Predecessore | Achille Marazza |
Successore | Luigi Gui |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 giugno 1953 – 15 maggio 1963 |
Legislatura | II, III |
Gruppo parlamentare | Democrazia Cristiana |
Circoscrizione | Circoscrizione XXII |
Collegio | Napoli |
Sito istituzionale | |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | I, IV |
Gruppo parlamentare | Democrazia Cristiana |
Circoscrizione | Campania |
Collegio | Torre del Greco |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Leopoldo Rubinacci (San Giorgio a Cremano, 13 settembre 1903 – Milano, 19 ottobre 1969) è stato un politico, avvocato e sindacalista italiano.
Parlamentare per la Democrazia Cristiana nelle prime quattro legislature repubblicane (nella prima[1] e nella quarta[2] al Senato della Repubblica, nella seconda[3] e terza[4] alla Camera dei deputati), ricoprì anche diversi incarichi di governo:
Fu anche membro della assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dal 1949 al 1953[1][5].
Oltre all'attività politica fu sindacalista dapprima nella CGIL[1], poi nella CISL, fin dalla nascita della Libera CGIL di cui fu uno dei fondatori[6]. Molto importante anche la sua attività all'interno delle ACLI nei primi anni dalla loro fondazione.[senza fonte]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 208212583 · SBN MILV031301 · LCCN (EN) no2012042328 |
---|