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Isola di Re Guglielmo (EN) King William Island (IU) Qikiqtaq | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar Glaciale Artico |
Coordinate | 68°58′N 97°14′W |
Arcipelago | Arcipelago artico canadese |
Superficie | 13.111 km² |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Territorio | ![]() |
Regione | Kitikmeot |
Centro principale | Gjoa Haven |
Demografia | |
Abitanti | 1.324 (2011) |
Cartografia | |
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L’isola di Re Guglielmo[1] (in inglese King William Island, in inuktitut Qikiqtaq) è un'isola dell'arcipelago artico canadese, nel territorio del Nunavut. Ha una superficie di 13.111 km², il che la rende la 61ª isola più grande del mondo e la 15ª del Canada. La sua popolazione, secondo le stime del 2011, era di 1.324 abitanti.
Lo stretto di James Ross e lo stretto Rae la separano a est dalla Boothia. A nord-ovest c'è lo stretto Victoria che la separa dall'isola Victoria, a sud-ovest lo stretto Alessandra la separa dall'isola della Royal Geographical Society. Oltre lo stretto Simpson, a sud, c'è la penisola Adelaide, mentre il golfo della Regina Maud è a sud-ovest.
L'isola, a lungo occupata dal popolo Inuit, era originariamente conosciuta come "terra di Re Guglielmo"[2], nome datole nel 1830 da John Ross – inizialmente persuaso che si trattasse di una penisola – in onore del regnante britannico Guglielmo IV. Nel 1903, l'esploratore Roald Amundsen, cercando il passaggio a nord-ovest, navigò attraverso lo stretto di James Ross fermandosi in un porto naturale sulla costa sud dell'isola. Lì, incapace di procedere a causa di ghiaccio, trascorse gli inverni del 1903-4 e del 1904-5. Nelle acque della piccola Terror Bay, posta lungo la costa sud-occidentale dell'isola, i ricercatori della fondazione canadese Arctic Research Foundation hanno annunciato nel 2016 il ritrovamento del relitto della HMS Terror[3], uno dei velieri che presero parte alla spedizione perduta di Franklin.
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