Nel mondo di oggi, Giovanni Berardi (monaco) è un argomento che ha suscitato l'interesse di molte persone. Che sia per la sua rilevanza storica, per il suo impatto sulla società attuale o per la sua influenza in una determinata area, Giovanni Berardi (monaco) è diventato argomento di dibattito e riflessione. Nel corso degli anni è stato oggetto di studio, discussione e analisi, che ha permesso di ottenere una visione più profonda e completa di Giovanni Berardi (monaco). In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Giovanni Berardi (monaco), cercando di comprenderne l'importanza e la rilevanza nel contesto attuale.
Giovanni Berardi (in latino Johannes Berardi; prima metà XII secolo – fine XII secolo) è stato un monaco cristiano italiano benedettino dell'abbazia di San Clemente a Casauria, noto per aver composto il Chronicon Casauriense.
Nulla si sa sulla sua biografia. Figlio di un Berardo Berardi, visse nel XII secolo. Il Chronicon Casauriense, opera per il quale è noto, riporta una raccolta di cronache medievali dall'866 al 1182 riguardanti l'abbazia di San Clemente a Casauria, nella quale Giovanni fu monaco[1]. L'opera, dedicata all'abate Leonate, che spinse Giovanni nella sua stesura, dopo la morte dell'autore fu proseguita dal confratello Rustico[2]. Il testo mostra una forte ostilità verso i Normanni, dovuta alla loro penetrazione negli Abruzzi negli sessanta dell'XI secolo con il conte Roberto I di Loritello e al loro atteggiamento aggressivo verso i possedimenti del monastero, distrutto tra il 1076 e il 1079 da Ugo Malmozzetto, conte di Manoppello.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79101070 · ISNI (EN) 0000 0000 5933 3492 · CERL cnp01340938 · LCCN (EN) n85243717 · GND (DE) 100948472 · BNE (ES) XX1184188 (data) · BNF (FR) cb12389764z (data) |
---|