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Giacinto Giovanni Ambrosi, O.F.M.Cap. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 29 gennaio 1887 a Trieste |
Ordinato presbitero | 10 agosto 1909 |
Nominato vescovo | 13 dicembre 1937 da papa Pio XI |
Consacrato vescovo | 2 febbraio 1938 dal vescovo Guido Maria Mazzocco |
Elevato arcivescovo | 28 novembre 1951 da papa Pio XII |
Deceduto | 26 settembre 1965 (78 anni) a Thiene |
Giacinto Giovanni Ambrosi (Trieste, 29 gennaio 1887 – Thiene, 26 settembre 1965) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Nato a Trieste nel 1887, entrò nei Cappuccini, per poi essere ordinato sacerdote nel 1909 a Venezia; dopo aver svolto diversi incarichi per il proprio ordine, nel 1938 fu consacrato vescovo di Chioggia. Qui, dopo l'8 settembre 1943, s'impegnò, assieme ai salesiani e ad Antonio Carisi, nella difesa dei perseguitati politici, tra cui partigiani. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1946, ricordò ai fedeli il dovere di votare al referendum istituzionale, senza tuttavia esprimersi in favore né della repubblica né della monarchia, mentre in occasione delle elezioni amministrative dello stesso anno e di quelle politiche del 1948 sostenne esplicitamente la Democrazia Cristiana.
Nel 1951 fu elevato ad arcivescovo, reggendo Gorizia e Gradisca. Qui, tra le altre, tenne un congresso eucaristico diocesano, ristrutturò la sede della curia, decise l'edificazione di nuove chiese, fece ripartire le attività del seminario e si pose contro il marxismo, rivolgendosi agli Sloveni. Avendo rinunciato alla sede, nel 1962 gli fu assegnato il titolo di Anchialo. Partecipò al Concilio vaticano II. Ritiratosi a Thiene, nel locale convento cappuccino, morì nel 1965; la salma riposa, per sua espressa volontà, nel duomo di Gorizia.
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90377927 · SBN TSAV422812 · CONOR.SI (SL) 232088675 |
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