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Fiat 527 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Produzione | dal 1934 al 1936 |
Sostituisce la | Fiat 518 Ardita |
Sostituita da | Fiat 2800 |
Esemplari prodotti | 1000 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4505 (versione berlina) - 4880 (versione S)[1] mm |
Larghezza | 1670 mm |
Altezza | 1769 (versione berlina) - 1596 (versione S) mm |
Passo | 3170 mm |
Massa | 1400 kg |
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La Fiat 527, conosciuta anche come Ardita 2500, è stata un'autovettura di lusso prodotta dalla Fiat dal 1934 al 1936.
Questa vettura fu la terza della gamma Ardita, che comprendeva già la 518 con le sue due motorizzazioni:
La 2500 è stata invece fabbricata dal 1934, ed era equipaggiata da un motore in linea a sei cilindri da 2516 cm³, erogante 52 cv, con valvole in testa. Aveva un solo carburatore. Il cambio era sincronizzato a quattro rapporti ed era a trazione posteriore. I freni erano sulle quattro ruote, mentre il freno di stazionamento era sull'albero di trasmissione. L'accensione era a batteria. È stata commercializzata nelle versioni berlina ed S (sport, con motore potenziato a 60 cv a 3800 giri/min), tutte e due con un passo di 3170 mm[1]. La velocità massima era di 110 km/h per la versione berlina e 115 km/h per la S.
In Italia saranno fabbricati più di 1000 esemplari. A differenza della Fiat 518 Ardita non è stata costruita anche in paesi esteri.