Oggi vogliamo parlare di Eber, un argomento che ha acquisito grande attualità negli ultimi tempi. Eber è un aspetto della vita che colpisce tutti in un modo o nell'altro, ed è per questo che è così interessante e importante esplorarlo in profondità. In questo articolo analizzeremo diversi aspetti legati a Eber, dalla sua origine storica al suo impatto sulla società attuale. Cercheremo anche di affrontare le diverse opinioni e prospettive che esistono attorno a Eber, con l'obiettivo di offrire una visione completa e arricchente di questo interessante argomento.
Eber (in ebraico עֵבֶר?) è un personaggio biblico post-diluviano, dal quale discenderebbero gli Ebrei[1].
Pronipote attraverso Sem di Noè, che nel calendario ebraico sarebbe morto 2006 anni dopo la Creazione, Eber viene ricordato come figlio di Sela e padre di Peleg. Visse 464 anni, essendo nato secondo la tradizione biblica 1721 anni dopo la Creazione ed essendo morto 2185 anni dopo la Creazione.
Da Eber deriva il termine ebreo, utilizzato per la prima volta come epiteto di Abramo in Genesi 14,13[2]. Eber sarebbe stato ancora in vita quando nacquero alcuni dei figli di Giacobbe.
Nella Genesi Ioctan è menzionato come secondo dei figli di Eber (10,21[3]).
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