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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Reggiana nelle competizioni ufficiali della stagione 1943-1944.
La stagione
Il territorio italiano vive gli orrori della guerra ed il passaggio del fronte sconvolge tutto, compreso il calcio. Questo è un campionato anomalo e si svolge per decisione del governo fascista repubblicano solo nei territori occupati dai nazi fascisti. Il calcio ufficiale è fermo e quindi non verrà omologato. La Reggiana è inserita nel campionato Alta Italia Emilia nel girone C con Carpi, Modena, Mantova e Centese. Tra gli altri giocano alcuni giocatori come Bruno Borri, Pier Luigi Alvigini e Aldo Zucchero che erano militari a Reggio Emilia, oltre ai vecchi Vivaldo Fornaciari e Arturo Benelli. Torna a Reggio anche Raggio Montanari.
La prima di campionato al Mirabello col Mantova si svolge il 13 febbraio, a un mese di distanza dal grande e cruento bombardamento che ha provocato 275 morti in città. Lo stadio è ovviamente deserto. Al turno successivo passano le prime due, alla fine la Reggiana dovrebbe presentarsi a Modena per lo spareggio con il Carpi valevole per il secondo posto essendo entrambe con 11 punti, ma preferisce non presentarsi. Il primo posto nel girone è del Modena con 14 punti.
^Partita data vinta 0-2 a tavolino al Carpi per rinuncia della Reggiana.
Bibliografia
Ezio Fanticini, Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, p. 18.
Carlo Fontanelli, Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 98-99.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dai pionieri alla liberazione, 1919-1945 (1º volume), Montecchio Emilia (RE), Aliberti Editore, 2006, pp. 335-353.