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Cattedrale di Santa Maria della Solitudine di Tudela Cattedrale di Santa Maria della Solitudine di Tudela Cattedrale di Santa Maria della Solitudine di Tudela: la Porta del Giudizio Veduta laterale della Cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine di PamplonaLa basilica minore di San Francesco Saverio a Javier.
La diocesi di Pamplona fu eretta nel V secolo, anche se si ritiene che il primo vescovo della città sia stato san Firmino, verso la metà del III secolo. Il primo vescovo di cui si abbia storicamente notizia è invece Liliolo, che partecipò al Concilio di Toledo del 589. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Tarragona.
A seguito dell'invasione musulmana dell'anno 711 si perdono le tracce dei vescovi di Pamplona, la cui successione riprende nell'anno 829, nello stesso periodo in cui si fecero i primi tentativi di stabilire il regno di Navarra.
Durante il Medioevo la Navarra è terra di passaggio per i pellegrini rivolti a Santiago di Compostela lungo il Cammino di Santiago. Il transito di pellegrini favorì la fioritura di alcuni monasteri (Leyre, Irache, Fitero, Iranzu e La Oliva).
Nel XIII secolo il regno di Navarra è suddiviso in sei diocesi, di cui quella di Pamplona era la più vasta, estendendosi anche fuori dei confini del regno.
Nel 1566 la diocesi si estese per comprendere i territori spagnoli delle diocesi di Bayonne e Dax, in modo da sottrarre queste zone alle guerre di religione francesi.
La diocesi di Tudela fu eretta il 27 marzo 1783 con la bollaAd universam agri di papa Pio VI. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Burgos.
Nel 1785 la diocesi di Pamplona cedette la Valdonsella alla diocesi di Jaca.
In seguito al concordato[1], il 5 settembre 1851 con la bolla Ad vicariam di papa Pio IX la sede di Tudela fu soppressa ed unita alla diocesi di Pamplona, che contestualmente ritornò ad essere suffraganea dell'arcidiocesi di Saragozza.[2]
L'8 settembre 1861 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Vitoria.
Dal 17 luglio 1889 al 2 settembre 1955 la diocesi di Tudela fu data in amministrazione ai vescovi di Tarazona.[3] Il 2 settembre 1955, in forza del decreto Initis inter[4] della Congregazione Concistoriale, Tudela ritornò ad essere amministrata dai vescovi di Pamplona.
Con lo stesso decreto furono rivisti i confini della diocesi per farli coincidere con quelli della provincia civile, in applicazione del concordato tra la Santa Sede e il governo spagnolo del 1953. La diocesi di Pamplona si ampliò con 13 parrocchie appartenute alla diocesi di Tarazona e 1 all'arcidiocesi di Saragozza, e con gli arcipresbiterati di Viana e di Amescoas sottratti alla diocesi di Calahorra e La Calzada.
L'11 agosto 1956 Pamplona fu elevata al rango di arcidiocesimetropolitana con la bolla Decessorum Nostrorum di papa Pio XII; la stessa bolla stabilì il passaggio di Tudela dalla provincia ecclesiastica di Saragozza alla nuova provincia di Pamplona.
Il 6 febbraio 1961, in forza di un altro decreto dal titolo Initis inter[5], furono apportate lievi modifiche territoriali con la diocesi di Bayonne in Francia, per far coincidere i confini delle due sedi con il confine di stato.
L'11 agosto 1984 per effetto della bolla Supremam exercentes di papa Giovanni Paolo II la diocesi di Tudela fu ristabilita[6] ed unita aeque principaliter all'arcidiocesi di Pamplona: gli arcivescovi di questa sede hanno il titolo di arcivescovo di Pamplona e vescovo di Tudela.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
Vescovi di Tudela
Francisco Ramón Larumbre † (25 giugno 1784 - 1º settembre 1796 deceduto)
Simón Casaviella López † (24 luglio 1797 - 30 marzo 1816 deceduto)
Juan Raimundo Santos Larumbe y Larrayoz † (14 aprile 1817 - 3 ottobre 1818 deceduto)
Ramón María de Azpeitia y Sáenz de Santamaria † (1º marzo 1819 - 31 gennaio 1844 deceduto)
Sede vacante (1844-1851)
Sede soppressa (1851-1889)
Sede in amministrazione ai vescovi di Tarazona (1889-1955)
Sede in amministrazione ai vescovi di Pamplona (1955-1984)
^La sede, da questo momento, appare denominata o come diocesi di Pamplona o come diocesi di Pamplona e Tudela; questo è evidente anche negli atti ufficiali della Santa Sede, come appare in alcune nomine vescovili riportate dagli Acta Apostolicae Sedis.
^L'Annuario Pontificio 2006, p. 550, dice che in questo periodo (1889-1955) Tudela fu separata da Pamplona ed unita a Tarazona.
^Mai consacrato, dovette affrontare la resistenza dei diocesani che non tolleravano l'imposizione pontificia; inviò quindi un vicario generale, Eaimond Deffrans, e lasciò l'incarico appena nominato cardinale. The Cardinals of the Holy Roman Church-Monteruc.
^(ES) Diego de Tejada y Laguardia, su galilea.es. URL consultato il 2 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).