Oggi Arche (astronomia) è un argomento che suscita l'interesse di un gran numero di persone. Nel corso degli anni è stato oggetto di dibattiti, studi e ricerche, suscitando opinioni e teorie diverse. Che Arche (astronomia) sia una persona, un argomento, una data o qualsiasi altro elemento, la sua rilevanza nella società odierna è innegabile. È quindi fondamentale approfondire i suoi diversi aspetti per comprenderne l’importanza e le ricadute in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo a fondo Arche (astronomia) e analizzeremo il suo impatto sul nostro mondo oggi.
Arche (Giove XLIII) | |
---|---|
![]() | |
Satellite di | Giove |
Scoperta | 31 ottobre 2002 |
Scopritore | Scott Sheppard |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 22 931 000 km |
Periodo orbitale | 723,90 giorni |
Inclinazione rispetto all'equat. di Giove | 165,001° |
Eccentricità | 0,2588 |
Longitudine del nodo ascendente | 350,7° |
Dati fisici | |
Diametro medio | ~3 km |
Massa | ~4,5 × 1013 kg
|
Densità media | 2,6? × 103 kg/m³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | ~0,0012 m/s² |
Albedo | ~0,04 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 22,8 |
Arche (dal greco Αρχη), o Giove XLIII, è un satellite naturale irregolare del pianeta Giove. È stato scoperto da una squadra di astronomi dell'Università delle Hawaii guidati da S. Shepperd nel 2002 e ha ricevuto la designazione provvisoria S/2002 J 1.[1][2]
Ha ricevuto la denominazione definitiva il 30 marzo 2005.[3] Secondo la mitologia greca, Arche è una delle muse, che si aggiunge alle tre iniziali (Aede, Melete e Mneme), figlie di Zeus e Mnemosine.
Arche ha un diametro di circa 3 km; appartiene al gruppo di Carme, composto da satelliti retrogradi ed irregolari, che orbitano attorno a Giove ad una distanza compresa fra i 23 e i 24 milioni di chilometri, con un'inclinazione orbitale pari a circa 165° rispetto all'eclittica (162° rispetto al piano equatoriale di Giove); l'orbita è caratterizzata da un movimento retrogrado con un'eccentricità orbitale di 0,149.[4]