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Antonia di Nassau-Weilburg | |
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Principessa di Baviera | |
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In carica | 7 aprile 1921 – 31 luglio 1954 (33 anni e 115 giorni) |
Nome completo | tedesco: Antonia Roberte Sophie Wilhelmine italiano: Antonia Roberta Sofia Guglielmina |
Trattamento | Sua Altezza Granducale (1899-1921) Sua Altezza Reale (1921-1954) |
Altri titoli | Principessa di Lussemburgo Principessa di Nassau |
Nascita | Castello di Hohenburg, Lenggries, 7 ottobre 1899 |
Morte | Lenzerheide, 31 luglio 1954 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Santa Maria in Domnica |
Dinastia | Nassau-Weilburg per nascita Wittelsbach per matrimonio |
Padre | Guglielmo IV di Lussemburgo |
Madre | Maria Anna di Braganza |
Consorte di | Rupprecht di Baviera |
Figli | Enrico Irmingarda Editta Ilda Gabriella Sofia |
Religione | Cattolicesimo |
Antonia di Nassau-Weilburg (nome completo in tedesco Antoinette Roberte Sophie Wilhelmine[1]; Lenggries, 7 ottobre 1899 – Lenzerheide, 31 luglio 1954) è stata una principessa lussemburghese, per nozze principessa di Baviera come membro del casato di Wittelsbach.
Antonia nacque nel castello di Hohenburg,[1] nell'Alta Baviera, Antonia era la quarta figlia di Guglielmo IV, granduca di Lussemburgo, che regnò tra il 1905 ed il 1912, e della principessa Maria Anna di Braganza. I suoi nonni materni erano re Michele del Portogallo e Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg.
Era la sorella minore di due granduchesse regnanti, Maria Adelaide e Carlotta; in famiglia essa era chiamata Toni.
Antonia fu la seconda moglie di Rupprecht, ultimo principe della corona di Baviera; i due si fidanzarono il 24 agosto 1918.[2] All'epoca, Rupprecht di Baviera era generale feldmaresciallo dell'esercito imperiale tedesco ed aveva condotto con successo la 6. Armee nella battaglia della Lorena. Questa unione portò però ad un elevato criticismo nei confronti dei forti legami che si sarebbero venuti a creare tra la famiglia granducale del Lussemburgo e la nobiltà dell'impero tedesco in un periodo in cui il Lussemburgo era occupato dalla Germania; questo clima di tensione si sommò alle pressioni che già erano state esercitate sulla granduchessa Maria Adelaide, che il 10 gennaio 1919 era stata costretta ad abdicare.[3] Ciononostante, e nonostante il rovesciamento della monarchia in Baviera a favore della repubblica, i due si sposarono il 7 aprile 1921 presso il castello di Hohenburg.
In quanto oppositori del regime nazista, Antonia e Rupprecht furono mandati in esilio in Italia nel 1939; da qui si trasferirono poi in Ungheria. Quando la Germania occupò l'Ungheria nell'ottobre 1944, Antonia ed i suoi figli vennero catturati, mentre Rupprecht, che si trovava in Italia, riuscì a scampare l'arresto. Antonia fu quindi imprigionata a Sachsenhausen e ai primi di aprile 1945 venne trasferita nel campo di concentramento di Dachau. Benché liberata quello stesso mese, l'imprigionamento compromise seriamente la salute della Principessa e ne morì nove anni più tardi a Lenzerheide, in Svizzera.[4]
La salma di Antonia è sepolta nella basilica romana di Santa Maria in Domnica, ma il suo cuore è conservato in una teca argentata presso la Gnadenkapelle di Altötting.
Antonia e Rupprecht ebbero sei figli:
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