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Alessandro Tartagni, latinizzato come Alexander de Tartagnis e conosciuto anche come Alessandro da Imola (Imola, 1424 – 1477), è stato un giurista italiano, soprannominato nella sua epoca doctor aureus e doctor veritatis.
Studiò filosofia e diritto all'Università di Bologna, dove fu forse allievo di Paolo di Castro. Iniziò la carriera accademica insegnando diritto civile negli atenei di Pavia, Padova, Ferrara e Bologna. Ebbe tra i suoi allievi Bulgarino Bulgarini[1] ed entrò in relazione con celebri giuristi come Giason del Maino e Bartolomeo Socino. Tartagni ottenne la cittadinanza bolognese dal cardinale Bessarione e fu eletto magistrato nella stessa città.
Ritenuto ultimo della corrente degli scolastici, commentò il Digesto e il Codice giustinianeo, pubblicando una serie di Consilia in sette tomi, contenenti pareri in materia di diritto civile e canonico. Si conoscono molte edizioni dell'opera, pubblicate a Venezia e Lione.
Pubblicò anche un commentario sulle opere dell'insigne giurista Bartolo da Sassoferrato.
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