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1-eptene | |
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Nome IUPAC | |
1-eptene | |
Nomi alternativi | |
n-eptene | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C7H14 |
Massa molecolare (u) | 98,18606 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 209-767-8 |
PubChem | 11610 |
SMILES | CCCCCC=C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,697 |
Indice di rifrazione | 1,3998 |
Solubilità in acqua | 18,2 mg/L a 25 °C |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 3,99 |
Temperatura di fusione | −119,7 °C |
Temperatura di ebollizione | 93,6 °C |
Tensione di vapore (Pa) a 293,15 K | 64.000 |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | −8 °C |
Simboli di rischio chimico | |
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Frasi R | 11-65 |
Frasi S | 62 |
L'1-eptene è una alchene ottenuto come sottoprodotto della distillazione del petrolio e si trova come componente della benzina. In quantità minime, è presente anche nelle mele, albicocche, ciliegie e prugne[1].
L'1-eptene è utilizzato come materia prima per la sintesi organica, come copolimero per la produzione del polietilene, nella produzione di aldeidi per idroformilazione.
I vapori dell'1-eptene formano una miscela esplosiva con l'aria (punto di infiammabilità -8 °C, temperatura di autoaccensione di 250 °C).[2]