Nel mondo di oggi, Via dei Crociferi è una questione molto importante che colpisce persone di tutte le età, culture e percorsi di vita. Che si parli di Via dei Crociferi nel contesto politico, sociale, scientifico o personale, la sua rilevanza è innegabile. Questo articolo si propone di esplorare le diverse sfaccettature di Via dei Crociferi e di analizzarne l'impatto sulla società odierna. In queste pagine esamineremo le diverse prospettive su Via dei Crociferi, con l'obiettivo di offrire ai nostri lettori una visione olistica e completa di questo argomento così attuale oggi.
![]() | |
---|---|
Città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale) | |
![]() | |
![]() | |
Tipo | architettonico |
Criterio | C (i) (ii) (iv) (v) |
Pericolo | no |
Riconosciuto dal | 2002 |
Scheda UNESCO | (EN) Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-Eastern Sicily) (FR) Scheda |
![]() |
Via dei Crociferi |
La via dei Crociferi a Catania è una monumentale direttrice stradale realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l'arco di San Benedetto.
La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell'architettura barocca. Nel breve spazio di circa 410 metri sono presenti ben quattro chiese.
La prima, immettendosi su via Crociferi verso nord, dalla piazza san Francesco d'Assisi, è la chiesa di San Benedetto, posta sul lato ovest e collegata al convento delle suore benedettine dall'arco omonimo, che sovrappassa la via e collega la Badia grande alla Badia piccola. Ad essa si accede a mezzo di una scalinata ed è contornata da una cancellata in ferro battuto.
Proseguendo, sempre sul lato ovest, si incontra la chiesa di San Francesco Borgia, alla quale si accede tramite due scaloni. San Francesco Borgia e San Benedetto sono separate da una piccola via (via san Benedetto), che conduce al Palazzo Asmundo Francica-Nava, aggettante su piazza Asmundo. A seguire, ancora sul lato ovest, si incontra il collegio dei Gesuiti, vecchia sede dell'Istituto d'Arte, con all'interno un bel chiostro con portici su colonne ed arcate.
Di fronte al collegio è ubicata la chiesa di San Giuliano, considerata uno dei migliori esempi di barocco catanese. L'edificio, attribuito all'architetto Giovan Battista Vaccarini, ha un prospetto convesso e linee pulite ed eleganti. Proseguendo ed oltrepassando la via Antonino Di Sangiuliano, vi è il convento dei Crociferi e quindi la chiesa di San Camillo.
In fondo alla via è ubicata Villa Cerami, sede della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239257235 |
---|