Nel mondo di oggi, Portale:Arte è diventato un argomento di costante interesse e dibattito. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica o per la sua influenza in diversi ambiti, Portale:Arte ha catturato l'attenzione di accademici, specialisti e del grande pubblico. Nel corso degli anni lo studio e l'analisi di Portale:Arte è stato approfondito, cercando di comprenderne le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni. Questo articolo cerca di offrire una panoramica generale e completa di Portale:Arte, affrontando i suoi diversi aspetti da una prospettiva oggettiva e analitica. Dalla sua origine fino alle sue implicazioni odierne, verranno esplorate le diverse sfaccettature di Portale:Arte, al fine di fornire al lettore una comprensione più profonda e precisa di questo argomento di rilevanza universale.
Benvenuto nel Portale Arte della Wikipedia in lingua italiana.
Questo portale è nato come pagina di riferimento e punto di partenza per chi è interessato alle arti visive, agli artisti e alla storia dell'arte. Da qui si può accedere facilmente alle voci e alle sezioni di maggiore interesse.
________________________________________________
Progetto Arte – Els Quatre Gats (bar del progetto) – Categoria delle voci
Antoon van Dyck (Anversa, 22 marzo 1599 – Londra, 9 dicembre 1641) è stato un pittore fiammingo, principalmente ritrattista, che divenne il primo pittore di corte in Inghilterra, dopo un lungo soggiorno in Italia. È universalmente noto per i ritratti della nobiltà genovese e di Carlo I re d'Inghilterra, dei membri della sua famiglia e della sua corte. Con il suo metodo di pittura di rilassata eleganza, influenzò i ritrattisti inglesi, come Peter Lely, per i successivi anni. Oltre ai ritratti, per i quali fu molto apprezzato, si occupò anche di soggetti biblici e mitologici, introducendo alcune notevoli innovazioni pittoriche.
Fu allievo e amico del pittore Peter Paul Rubens, del quale assimilò la tecnica e, in parte, lo stile.
Dopo aver trascorso la giovinezza ad Anversa, si spostò in Italia, dove compì il rituale viaggio di formazione, caratteristico di tutti i grandi pittori fiamminghi. Qui ebbe l'opportunità di vedere e copiare alcune grandi opere rinascimentali, specialmente del suo pittore favorito, Tiziano. A Genova, presentato alla migliore aristocrazia cittadina, ebbe modo di ritrarre alcuni esponenti delle più facoltose famiglie del patriziato locale (Spinola, Durazzo, Lomellini, Doria, Brignole etc.); il suo immediato successo è dovuto in modo particolare alla fama di Rubens, che era vissuto ed aveva lavorato molto a Genova, e di cui van Dyck era visto come il nuovo rappresentante e continuatore. Di ritorno dall'Italia, passò in Inghilterra, alla corte di Carlo I Stuart, dove si occupò quasi esclusivamente di ritratti.
Katsushika Hokusai (Edo, 23 settembre 1760 – 10 maggio 1849) è stato un pittore e incisore giapponese, realizzatore di Ukiyo-e. Nacque da una famiglia di artigiani e all'età di diciotto anni entrò nello studio di Katsugawa Shunsho, un pittore e disegnatore di stampe a colori. Per un certo periodo visse nella povertà estrema, e se pur guadagnò modeste somme che gli assicurarono un minimo di benessere, rimase povero e verso la fine si descrisse orgogliosamente come un contadino. Il suo ultimo incompiuto lavoro/testamento spirituale fu la raccolta Cento vedute del Monte Fuji. I suoi lavori furono un'importante fonte di ispirazione per molti impressionisti europei come Claude Monet e postimpressionisti come Vincent Van Gogh.
Report generato il 2017-10-29
|
Michelangelo Buonarroti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano.
Protagonista del Rinascimento, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre.
Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale: il David, la Pietà o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo.
La Secessione viennese era un'associazione di 19 artisti, tra cui pittori e architetti, che si staccarono dall'Accademia di Belle Arti per formare un gruppo autonomo, dotato di una propria indipendenza e anche di una propria sede il Palazzo della Secessione Viennese. L'ideale di Gesamtkunstwerk l'opera d'arte totale, è esaltato da questi artisti che progettavano, dipingevano e decoravano in vista di una fusione completa delle arti. I principali fautori di questo movimento furono Otto Wagner, Joseph Maria Olbrich e Josef Hoffmann. In pittura fu pioniere Gustav Klimt, che nel 1896, assieme al altri 18 artisti, dichiarò la scissione dalla Wiener Künstlerhaus, l'associazione ufficiale degli artisti viennesi. A partire dal 1907 la ricerca stilistica si radicalizzò con Egon Schiele e Oskar Kokoschka.
La Galleria nazionale delle Marche ha sede nel Palazzo Ducale di Urbino e le sue collezioni derivano in larga parte da opere raccolte nel XIX secolo da chiese e conventi del territorio marchigiano. Relativamente scarse sono invece le opere delle collezioni dei duchi di Urbino, già disperse nel corso dei secoli. La sezione più celebre è legata al Rinascimento urbinate, con due opere di Piero della Francesca ed altre degli artisti della corte di Federico da Montefeltro (tra cui la celeberrima Città ideale), oltre a un importante nucleo di opere del primo Cinquecento, tra cui lavori di Raffaello.
Nei riquadri qui sotto, clicca "+" per vedere le voci contenute all'interno di una categoria e "-" per nasconderle. Cliccando sui link, puoi accedere alle relative categorie o voci.