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Unione per la Politica Reale | |
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Leader | Bartosz Józwiak |
Stato | ![]() |
Sede | ul. Złota 7/18 00-019 Warszawa |
Fondazione | 6 dicembre 1990 |
Ideologia | Monarchismo, Conservatorismo nazionale, Conservatorismo liberale Libertarismo Liberalismo classico |
Collocazione | Destra |
Sito web | uniapolitykirealnej.org.pl/ |
Unione per la Politica Reale (in polacco: Unia Polityki Realnej - UPR) è un partito politico di orientamento nazional-conservatore fondato in Polonia nel 1990.
Il partito si presenta per la prima volta in occasione delle elezioni parlamentari del 1991, quando ottiene il 2,3% dei voti e tre seggi. Alle successive elezioni parlamentari del 1993 vede aumentare i propri consensi al 3,2% ma, a causa dell'introduzione di una soglia di sbarramento al 5%, non consegue alcuna rappresentanza. In occasione delle elezioni parlamentari del 1997, l'UPR si ferma al 2% dei voti.
In vista delle elezioni parlamentari del 2001, il partito decide di presentarsi all'interno di Piattaforma Civica, di centro-destra, senza tuttavia conquistare alcun seggio. Alle elezioni europee del 2004 il partito conferma la sua tendenza negativa e ottiene l'1,9% dei voti.
Per le elezioni parlamentari del 2005 il partito si presenta all'interno della "Piattaforma Janusz Korwin-Mikke", che ottiene l'1,6% dei voti senza conseguire seggi. Alle successive parlamentari del 2007 si presenta con Lega delle Famiglie Polacche e Destra della Repubblica formando la coalizione Lega della Destra della Repubblica, che consegue l'1,2% dei voti; alle europee del 2009 corre invece con proprie liste, ottenendo l'1,1%.
Nel 2009 la "Piattaforma Korwin-Mikke" si trasforma in un partito autonomo, "Libertà e Stato di Diritto" (Wolność i Praworządność - WiP): esso vede l'adesione di vari esponenti dell'UPR e assumerà, nel 2011, la denominazione di Congresso della Nuova Destra.
In occasione delle elezioni parlamentari del 2011 l'UPR si presenta all'interno di Destra della Repubblica, che ottiene solo lo 0,3%; alle europee del 2014 partecipa all'alleanza del Movimento Nazionale, cui va l'1,4% dei voti.
In vista delle elezioni parlamentari del 2015 presenta propri candidati in Kukiz'15 e ottiene due seggi: sono eletti il presidente del partito, Bartosz Józwiak, e Jakub Kulesza.
Elezione | Voti | % | Seggi | |
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Parlamentari 1991 | Sejm | 253.024 | 2,26 | 3 / 460
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Parlamentari 1993 | Sejm | 438.559 | 3,18 | 0 / 460
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Parlamentari 1997 | Sejm | 266.317 | 2,03 | 0 / 460
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Parlamentari 2001 | Sejm | In PO[1] | 0 / 460
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Europee 2004 | 113.675 | 1,87 | 0 / 54
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Parlamentari 2005[N 1] | Sejm | 185.885 | 1,57 | 0 / 460
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Parlamentari 2007[N 2] | Sejm | 209.171 | 1,30 | 0 / 460
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Europee 2009 | 81.146 | 1,14 | 0 / 50
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Parlamentari 2011 | Sejm | in PR[2] | 0 / 460
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Europee 2014[N 3] | 98.626 | 1,40 | 0 / 50
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Parlamentari 2015 | Sejm | In Kukiz'15 | 2 / 460
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 4314156012436849700009 |
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