In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di The New Zealand Herald, esplorandone le origini, l'impatto e la rilevanza oggi. Nel corso della storia, The New Zealand Herald ha svolto un ruolo cruciale in vari ambiti della società, influenzando sia lo sviluppo culturale che il progresso tecnologico. Attraverso un'analisi completa, esamineremo come The New Zealand Herald ha plasmato la nostra percezione del mondo e ha generato dibattiti fondamentali sulla sua rilevanza nel contesto attuale. Dalle sue origini alla sua proiezione futura, questo articolo si propone di offrire una visione completa di The New Zealand Herald, esplorando le sue molteplici sfaccettature e il suo impatto sulla nostra vita quotidiana.
The New Zealand Herald | |
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![]() | |
Abbreviazione | NZH, NZ Herald |
Stato | ![]() |
Lingua | inglese |
Periodicità | quotidiano |
Genere | stampa nazionale |
Formato | compact (dom.-ven.) Broadsheet (sabato) |
Fondatore | William Chisholm Wilson |
Fondazione | 1863 |
Sede | Auckland |
Editore | NZ Media and Entertainment |
Tiratura | 100 073[1] (giugno 2019) |
Diffusione cartacea | (giugno 2019) |
Direttore | Shayne Currie |
ISSN | 1170-0777 |
Distribuzione | |
cartacea | |
Edizione cartacea | Sì |
multimediale | |
Edizione digitale | Sì |
Tablet PC | Su abbonamento |
Smartphone | Su abbonamento |
Sito web | www.nzherald.co.nz/ |
Il New Zealand Herald (in inglese The New Zealand Herald) è un quotidiano nazionale neozelandese edito ad Auckland.
Fondato nel 1863 da William Chisholm Wilson, è di orientamento liberal-conservatore.
Negli anni '30-'50 il quotidiano ha avuto la collaborazione del fotografo neorealista neozelandese Tudor Collins, distintosi per diversi scoop nazionali.[2][3]
Dal 2012 viene stampato in formato compact tranne il sabato, in cui mantiene lo storico formato in broadsheet.[4]
Si tratta del quotidiano più diffuso del paese e, a al giugno 2020, è accreditato di una penetrazione pari a circa 674.000 lettori giornalieri della versione cartacea e a 1,5 milioni della versione online[5], con una diffusione media di circa 100.073 copie giornaliere al giugno 2019[1].
Il relativo sito web risulta avere al 2023, secondo i dati di SimilarWeb, stabilmente oltre 30 milioni di visite mensili, il che ne fa uno dei 10 siti neozelandesi più visitati.[6]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145933285 |
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