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Il tempio di Castore al circo (in latino Aedes Castoris in Circo Flaminio) era un tempio dell'antica Roma, dedicato a Castore e Polluce, situato in prossimità del Circo Flaminio, nella IX regione augustea.
Il tempio è citato da Vitruvio come esempio di tipologia insolita[1], come erano anche il tempio di Atena Poliade sull'Acropoli di Atene e il tempio di Atena Suniade a Capo Sunio[2][3].
Il tempio era della tipologia con pronao e cella rettangolare trasversale (altri esempi a Roma di questa tipologia sono il tempio della Concordia nel Foro Romano e il tempio di Veiove sul Campidoglio[3]. Il pronao aveva 6 colonne sul prospetto frontale e 3 su quello laterale[3]. La cella era dotata di finestre[3].
Il giorno di dedicazione del tempio era il 13 agosto[2].
Gli scavi archeologici del 2006 in piazza delle Cinque Scole avrebbero identificato, secondo gli scavatori, una parte del tempio con tre fasi costruttive: la prima risalente al II secolo a.C., la seconda all'età domiziano-traianea e la terza tardoantica (IV secolo d.C.)[3]. Il tempio sarebbe poi stato abbandonato e demolito in età medievale.[3] Un'interpretazione alternativa non identifica il tempio con le strutture portate alla luce nel 2006: il tempio si troverebbe più a est. (https://www.academia.edu/4598918/The_marble_plan_of_the_Via_Anicia_and_the_Temple_of_Castor_and_Pollux_in_Circo_Flaminio_the_state_of_the_question)
Fondazioni attribuite al tempio sono state rinvenute e identificate nel 2006 in Piazza delle Cinque Scole, nell'area dell'ex Ghetto di Roma[3].
Il tempio è raffigurato nella pianta marmorea di via Anicia.
Planimetria del Campo Marzio meridionale |
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